CORRIDONIA – CIVITANOVESE: VITTORIA MERITATA SEPPURE CON UN RIGORE (0-1)

Inizio da brividi per la Civitanovese dal momento che proprio nelle prime battute (era passato da poco il primo minuto di gioco). Andrea Diamanti non ce la faceva a proseguire, probabilmente per uno stiramento muscolare, per cui Schenardi era costretto a inserire il difensore Mosca (’97), seppure già in campo ci fossero due giovani, Pierantozzi e Rapagnani, entrambi classe ’97. Per cui la Civitanovese, scesa in campo senza lo squalificato Morbiducci, si veniva a trovare un po’ scoperta nella zona centrale della difesa e a quel punto si rendeva necessario spostare il n. 3 Gorini nella posizione centrale e Mosca a sinistra. Schenardi giustamente non ritirava subito il terzo giovane, riservandosi di fare il cambio in un secondo momento.
Partita equilibrata con una leggera partenza più favorevole ai rossoblu ospiti che ottenevano nel giro di pochi minuti tre calci d’angolo. I padron i di casa,. com’era stato previsto, hanno affrontato la Civitanovese a viso aperto e con gli avanti Bellucci e Lattanzi hanno avuto un paio di ottimi spunti.
La Civitanovese ha mantenuto il bandolo delle azioni e si è proposta con ottimi spinti di Ambrosini e Pero Nullo, ma per il portiere di casa non c’erano grossi rischi.
All’inizio di ripresa, ecco il tecnico rossoblu avvicendare il giovane Rapagnani con l’esperto Gadda con l’intenzione di irrobustire il centrocampo. La manovra dei rossoblu era più efficace , ma al 13′ il Corridonia si faceva pericoloso con un colpo di testa di Bellucci. Attorno alla mezz’ora due incursioni di Carteri ma le conclusioni non erano precise. Si andava avanti con un’alternanza di azioni fino al 43′ quando il nuovo entrato Simone Mangiola, beneficiava della sua freschezza e penetrava nell’area dei padroni di casa e veniva messo giù, Nessun dubbio per il direttore di gara, il sig. De Luca di Pesaro, sull’esistenza degli estremi del calcio di rigore che Tozzi Borsoi trasformava con la riconosciuta freddezza. Poi la festosa conclusione della gara e per gli oltre 150 supporter rossoblu un festoso ritorto a casa.
Soddisfazione del tecnico Marco Schenardi che ha ritenuto giusto il risultato e che ci sono dei margini di miglioramento della sua squadra che si troverà ad affrontare avversari che daranno del filo da torcere. Per l’addetto stampa, Rodriguo Failli “non credo che al Martini – ha ammesso – vinceranno tante squadre e questo sta a dimostrare che la prova della Civitanovese è stata di tutto riguardo. Solare il calcio di rigore che ci ha consentito di iniziare il campionato nel migliore dei modi”.
La Civitanovese è scesa in campo nella formulazione che era stata prevista e cioè (4-3-3-); Mazzoni; Pierantozzi, Lattarulo, Diamanti (2′ pt Mosca), Gorini; Rapagnani (1′ st Gadda), Cossu (38′ st Mangiola,) Carteri; Ambrosini, Tozzi Borsoi, Pero Nullo.

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