Si tiene in giornata l’udienza di convalida dell’arresto di Carlo Orlandoni, 34 anni, l’imprenditore di Castelfidardo fermato dai carabinieri con l’accusa di aver ucciso il 7 aprile scorso con trenta coltellate la 26enne squillo romena Adriana Simion in una villetta a Marcelli di Numana. L’indagato continua a sostenere di aver avuto una colluttazione con la prostituta ma di non averla uccisa ed è preoccupato per le sorti della sua azienda di stampi d’acciaio. Gli inquirenti sono convinti della sua colpevolezza, forti delle parziali ammissioni ma anche delle tracce di sangue dell’uomo trovate sugli abiti della vittima.