In riferimento all’articolo pubblicato il 13 gennaio dal Carlino dal titolo: “Consulenza da 80 mila euro per l’inventario”, l’assessore al Bilancio Doriana Mengarelli replica quanto segue:
Trovo strano che proprio il segretario provinciale di Cisl-Funzione Pubblica Alessandro Moretti insorga contro l’affidamento di un incarico esterno per l’inventario comunale, senza avere nulla eccepito sugli analoghi comportamenti degli enti limitrofi, solo per citarne alcuni, la Provincia di Macerata, il Comune di Potenza Picena e di Porto Sant’Elpidio, oltre a tanti altri Comuni più o meno vicini; segno evidente che il censimento del patrimonio comunale non sia così semplice da effettuare con risorse interne.
La Giunta comunale ha ritenuto opportuno procedere all’inventario, il cui aggiornamento è un obbligo di legge, dopo ben 20 anni di inerzia delle precedenti amministrazioni, carenza tra l’altro mai messa in rilievo dalla Cisl, anche alla luce delle ripetute sollecitazioni e diffide del Collegio dei Revisori e della Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti. L’ultimo rilievo risale, infatti, al 1992, per una spesa di 187 milioni di lire finanziata attraverso un mutuo acceso con la Banca delle Marche.
Per quanto concerne la situazione specifica del Comune di Civitanova, di cui evidentemente Moretti non conosce le gravi difficoltà che stiamo affrontando, abbiamo già spiegato che questo di tipo di servizio non può essere effettuato da personale interno, per due ragioni: in primis per carenza delle unità di cui il sindacato dovrebbe essere informato (a Civitanova, su 338 dipendenti in pianta organica ne sono presenti in servizio solo 229, per cui il rapporto tra numero di abitanti e dipendenti pubblici risulta essere tra i più bassi della Regione), e in secondo luogo per la complessità e la particolarità della rilevazione che richiede competenze specifiche (la complessità è dovuta al fatto che si tratta di una operazione di ricostruzione di tanti anni, ben diversa da un semplice rilevazione annuale).
La Cisl dovrebbe poi sapere che il DL 78/2010 impedisce di aumentare il fondo per il pagamento del salario accessorio, per cui il personale dovrebbe operare gratuitamente, fuori dall’orario di servizio, per svolgere un’attività per la quale non risulta assolutamente competente e formato, vista la necessità di attività specialistiche richieste.
Nel pacchetto che acquisteremo per la revisione straordinaria del 2013 è prevista anche la formazione del personale per la gestione annuale degli inventari, compresa nel costo del progetto.
