CONDANNATO AD UN ANNO E SEI MESI PER VIOLENZA SESSUALE, VEDE APRIRSI UNO SPIRAGLIO. SPUNTA UNA TESTIMONE

Condannato in primo grado a un anno e sei mesi per violenza sessuale, con l’accusa di avere palpeggiato una studentessa di 16 anni, solo poco tempo fa ha trovato una testimone a difesa, che però è stata respinta in Appello, ritenendo che si tratti di un escamotage dei difensori per arrivare alla prescrizione. I legali dell’uomo hanno fatto ricorso in Cassazione, che ha annullato la sentenza di appello, rinviando il processo a Perugia per il nuovo appello nel corso del quale potrà essere ascoltata la teste della difesa, la quale sostiene che la ragazzina non era stata affatto toccata dall’imputato. Protagonista della vicenda un autista di autobus di linea, di 63 anni che si era visto notificare l’atto di chiusura delle indagini dopo 9 mesi dall’episodio di cui non ricordava nulla.

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