CONCORSO PUBBLICO ASUR MARCHE AREA VASTA 3 A RISCHIO

A seguito di bando di concorso pubblico dell’agosto 2011 per l’assunzione di n.4 dirigenti psicologi la Zona Territoriale 10 di Camerino riceve 404 domande di partecipazione. La procedura resta congelata per 3 anni quando nel dicembre 2014, mutato l’assetto territoriale che vede le Zone Territoriali divenire Area Vasta e nella specie la n.3 che include oltre Camerino anche Macerata e Civitanova Marche, l’Asur ammette 389 candidati e dà il via alle prove di selezione che si sono concluse con la graduatoria dei vincitori del 21 maggio scorso.
Alcuni psicologi chiedono all’Asur, quindi questa non provvedendo al Tar Marche, la sospensione della procedura concorsuale con la riapertura dei termini del concorso nella considerazione che il sopravvenuto mutamento territoriale espande una graduatoria camerte all’intera provincia maceratese con pregiudizio di tutti i professionisti interessati ai presidi sanitari di Macerata e Civitanova Marche.
Peraltro si contesta che interesse pubblico primario dovrebbe essere quello di reperire le migliori professionalità esistenti al tempo della selezione, principio difficile da affermare senza una riapertura dei termini in quanto in 3 anni è normale ritenere molti professionisti abbiano trovato altra soluzione di vita mentre sicuramente altrettanti validi professionisti possono essersi formati e sopraggiungere magari rendendo pure migliore servizio all’utenza.
L’Asur non riapre i termini del concorso ed il Tar Marche adito in via cautelare non ritiene l’azione della Pubblica Amministrazione gravemente pregiudizievole quindi respinge l’istanza dei ricorrenti.
Ieri però il Consiglio di Stato Sezione III, all’esito della discussione tenuta dall’Avv. Andrea Agostini, ha preso atto di come l’Asur abbia proseguito il concorso senza disporre la riapertura dei termini nonostante il concorso “per effetto dei mutamenti intervenuti nell’organizzazione della sanità nella Regione Marche, possa determinare ora effetti che si riflettono su un ambito territoriale più ampio di quello originariamente previsto”.
Così è stato accolto ieri dal Consiglio di Stato l’appello cautelare presentato dagli avvocati Andrea Agostini del Foro di Fermo e Luigi Pianesi del Foro di Ancona ed il Tar Marche dovrà con sollecitudine definire il merito della vertenza, che ora vede a rischio il concorso pubblico come espletato dall’Asur Marche.

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