CONCESSIONI DEMANIALI, IL COMUNE DI CIVITANOVA HA GIA’ AVVIATO LE PROCEDURE

Il tempo passa e l’incontro che l’ Associazione dei concessionari demaniali del porto di Civitanova ha richiesto con l’amministrazione comunale non è stato ancora fissata. Intanto però, l’ufficio demanio di Palazzo Sforza sta richiedendo alle ditte che hanno prodotto l’istanza di interesse nei confronti dei portuali civitanovesi una serie di documentazioni. Il passo successivo sarà la comparazione dei requisiti della ditta attualmente concessionaria con quelli della ditta che si è presentata. Civitanova è finora l’unico Comune della Regione ad aver pubblicato il bando e sono in molti tra i concessionari a chiedersi “Perché tanta sollecitudine da parte del Comune?”. Quattro attività nel cuore della città tra via Leonardo Da Vinci, via Trento e via Caduti del mare, per via delle concessioni scadute sono state oggetto delle istanze di interesse. In sostanza andranno all’asta. “Altri Comuni della regione – si lamentano i portuali – sono stati interessati da concessioni scadute ma non si sono mossi con la stessa sollecitudine del nostro, cercando di trovare una via per andare incontro alle attività. Per quale motivo proprio qui tutta questa fretta nell’applicare la direttiva europea Bolkenstein quando nessun altro Comune della regione l’ha fatto?”. Ora dopo aver costituito un’associazione a tutela dei propri diritti, i portuali hanno iniziato a muoversi sia sul fronte giuridico che su quello dei rapporti con l’amministrazione comunale e con gli enti competenti oltre che allacciando rapporti con i politici e parlamentari, in modo bipartisan, per sondare il terreno e cercare una qualche soluzione.

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