A nostra decennale memoria, non erano mai piovute nei riguardi della Civitanovese sanzioni così gravi al termine di una partita, quella di giovedì scorso contro l’Olympia Agnovese. Andiamo per ordine.
Squalifica del Polisportivo per due per avere i “ propri sostenitori, per la intera durata della gara, rivolto espressioni di indicibile trivialità, dal contenuto minaccioso, nonché discriminatorio per ragioni territoriali all’indirizzo del Direttore di gara, di un A.A. e di un calciatore avversario. Persona non identificata ma chiaramente riconducibile alla società fatto ingresso nel recinto di gioco allontanando tutti i palloni dal campo per destinazione; il medesimo raggiungeva, in due occasioni, la panchina della società con il chiaro intento di trasmettere indicazioni all’allenatore precedentemente allontanato. Persona non identificata ma chiaramente riconducibile alla società, al termine della gara, nella zona antistante gli spogliatoi, rivolto minacce e scagliato con forza un pallone all’indirizzo della terna, non riuscendo a colpire alcuno;. Propri sostenitori, al termine della gara, nel parcheggio dell’impianto sportivo rivolgendo espressioni minacciose e gravemente offensive; altri sostenitori ( circa 50) attendevano l’autovettura degli Ufficiali di gara al di fuori dell’impianto colpendola con manate e sputi, accompagnati da insulti e minacce. Sanzione così determinata in ragione della obbiettiva ed estrema gravità delle condotte nonché della recidiva specifica e reiterata”.
Inoltre l’allenatore Gabbanini è stato squalificato per quattro gare, il vice Carrer per due, il segretario Giampaolo Gorelli fino al primo ottobre prossimo, il medico sociale Fofi fino al 28 aprile, tutti per frasi ritenute offensive, come quelle che avrebbe pronunciato il giocatore Sako all0’uscita del campo e al quale sono state inflitte tre giornate di squalifica.
Purtroppo, considerata la posizione in classifica della squadra, la situazione, a questo punto si complica enormemente in quanto dopo la difficile trasferta di domenica a Scoppito, contro l’Amiternina, si faceva affidamento sull’ultima gara interna contro la Vis Pesaro dalla quale ottenere il massimo dei voti.