CIVITANOVESE, SQUALIFICHE IN VISTA PER BOATENG E COMOTTO

image54A Isernia dove la Civitanovese sarà di scena domenica in un “testa-coda” per niente facile, non ci saranno Boateng e Comotto per squalifica: il primo, come molti tifosi hanno veduto, è incappato sabato nel doppio giallo e quindi nel rosso, mentre il difensore Comotto, anch’esso ammonito, sarà squalificato in quanto era in diffida. Sicuramente mancheranno due pedine importanti ma ci vuole ben altro per impaurire la squadra di Jaconi che sta davvero toccando livelli altissimi di rendimento e continuità, anche se bisogna essere più convinti negli affondo decisivi.
Per ritornare per un attimo all’anticipo di sabato, la gara trasmessa su RaiSport 1 ha suscitato molto interesse anche se ha tenuto lontano dal Polisportivo buona parte del pubblico che segue la squadra in casa. Solo la curva nord ha garantito alle telecamere un bel colpo d’occhio riguardo la presenza del tifo rossoblu. A proposito, le telecamere di Rai Sat erano quattro, tre sistemate lungo la fascia interna del campo e una sul tetto della tribuna per via della difficoltà di ripresa delle telecamere dall’interno della tribuna per via dei pali esistenti.
La gara ha rappresentato anche un’occasione per evidenziare il malcontento che esiste in tanti campi della serie D per via della prevendita che viene resa troppo spesso obbligatoria e che rappresenta un elemento di freno alla partecipazione dei tifosi. I dirigenti della Lega presenti al Polisportivo e le immagini trasmesse, hanno mostrato chiaramente il contenuto dello striscione mostrato nella curva nord, nel quale era stata riportata la scritta: “Sicurezza??? L’unica cosa sicura è che tra divieti e disposizioni ci state vuotando la stadio! “.
Sembra, inoltre, che la società rossoblu intende fare delle rimostranze nelle sedi deputate per far rivedere quel profilo di pericolosità che suscita le gare in cui è interessata la Civitanovese.
Infine, la gara vinta contro il Fano, ha mostrato ancora una volta la forte sintonia di amicizia e fiducia che esiste fra spettatori e pubblico. Tutta la squadra è andata a salutare da vicino i tifosi della gradinata e lo stesso Jaconi è stato reclamato a gran voce dalla curva, come si vede nella foto, per ricevere il bravo degli ultras. Un idillio destinato a continuare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *