Sarà ricordato nella Civitanovese come il campionato dalle tante squalifiche quello che stancamente sta avvicinandosi alla conclusione. Dopo le cinque giornate di Covelli che lo hanno tenuto fuori dalla sesta alla decima giornata, giungono ora quelle di Marco Mallus, stopper centrale e vice capitano della squadra, che dovrà rimanere fermo per quattro giornate e quindi ritornerà in squadra all’ultimo turno quello che la Civitanovese sosterrà in casa della Renato Curi Angolana. Sempre per squalifica domenica rimarranno a casa Boateng e Filopati che con l’ammonizione riportata domenica, il primo raggiunge l’ottava ammonizione, il secondo la quarta.
Il severo provvedimento a carico di Mallus era nell’area in quanto dalla tribuna si è visto l’arbitro estrarre direttamente il cartellino rosso e in casi del genere è difficile sfuggire a due giornate di squalifica. Ma il sig. Giua di Pisa ha inserito nel rapporto parole pesanti quali “grave fallo su avversario senza pallone, ritardava l’uscita e rivolgeva una frase irriguardosa all’arbitro, ponendogli una mano sul petto”. Un atteggiamento che denota quanta rabbia e amarezza dovesse avere in corpo il giocatore per la sconfitta in casa, una delle tante, che si stava profilando. Putroppo, il più delle volte i brutti episodi non vengono mai da soli, per cui la sua assenza nelle prossima quattro gare, tutti confronti diretti per guadagnare la salvezza sul campo, sarà pesante. Un campionato “storto” anche in fatto di provvedimenti disciplinari e nel conteggio che abbiamo tenuto, le giornate di assenza per squalifica ammontano, con le ultime tre, quarantaquattro che vuol dire 1,5 giocatore assente in ogni partita. Davvero tanti. C’è quindi la necessità di non dare peso a questo ulteriore guaio che Cornacchini dovrà fronteggiare, dando il massimo nella gara di domenica a Scoppito, in casa dell’Amiternina. Ma questo è un altro capitolo.
