CIVITANOVESE SERATA DI FESTA GUARDANDO AL FUTURO

image88Clima festoso ieri sera nel ristorante Marechiaro del lungomare Sud di Civitanova in occasione della festa di fine campionato della Civitanovese, dopo una giornata intensa di colloqui fra il presidente Attilio Di Stefano, tecnici e giocatori con relativi liquidazioni delle competenze. Difficile valutare quali sono stati gli impegni di spesa sostenuti dalla società e quali pendenze rimangono in atto, sta di fatto che si è potuto constatare dei segnali positivi, segno evidente che i più hanno ricevuto tutto o buona parte delle spettanze.
Presenza significativa dell’assessore Piergiorgio Balboni, il quale ha ricordato i delicati momenti vissuti dalla società rossoblu agli inizi della stagione e durante il periodo natalizio, superati in modo brillante e responsabile, e di una annata non al massimo, nella quale ci sono state vittorie di una certa rilevanza quali quella interna contro la Maceratese e il pareggio ottenuto all’Helvia Recina.
Da parte del presidente Di Stefano un generale riconoscimento a tutti gli atleti , “anche se da qualcuno – ha rilevato – era lecito aspettarsi di più”.e tutto lo staff. Tanti complimenti sono stati fatti all’allenatore Gabbanini, che era accompagnato dalla signora Beatrice e dalla meravigliosa figlioletta Vittoria nata qualche mese fa e che è stata un po’ al centro dell’attenzione..
Dalla serata è comunque emerso il fato che la società sta vivendo un momento interlocutorio per quanto riguarda la costituzione, per il quale sta attivamente lavorando il direttore generale Giorgio Bresciani. A giorni dovrebbero emerge delle indicazioni precise su quelli che saranno i destini della Civitanovese della prossima stagione.
“Una stagione che ha dato forti emozioni – hanno comunque sottolineato il presidente Di Stefano e il d.g. Bresciani – ma che ha visto crescere tanti giovani interessanti, la bella affermazione della formazione juniores allenata da Squadroni, l’ottimo comportamento delle altre formazioni giovanili”.
Cena a parte, una serata davvero di festa che ha fatto dimenticare i momenti difficili vissuti un po’ da tutti e festosi saluti finali con un pizzico di commozione che emerge sempre quando si chiude un capitolo di sport.

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