Con la promessa di farlo diventare una star nel campo della musica ha approfittato di lui. Con questa accusa infamante un civitanovese è finito sotto processo e a gennaio dovrà rispondere di sottrazione consensuale di minore a fini di libidine.
Una squallida vicenda venuta fuori quando il ragazzino al momento dei fatti 13ennei, oggi 15enne, trovatosi coinvolto in una relazione sessuale, dopo aver sopportato per due anni, ha confessato tutto alla madre, facendo partire la denuncia.
Il ragazzino e l’uomo si conoscevano da tempo. Il civitanovese, sposato ma senza figli, era amico di famiglia e vantando contatti a livello locale nel mondo della musica, aveva assicurato al 13enne che lo avrebbe introdotto nell’ambiente, e lo portava con sé nei locali.
Il procuratore capo Giovanni Giorgio e il sostituto Stefania Ciccioli hanno chiesto per il citivanovese il processo, citandolo direttamente a giudizio. La prima udienza sarà a gennaio.