CIVITANOVESE: QUALE FUTURO?

Troppi gli elementi oscuri alla base delle vicende della Civitanovese sebbene il fallimento sia ormai inevitabile per quello che sarà l’importo che emergerà dall’udienza del 23 giugno. Un mare di debiti di varia provenienza che vanno sicuramente al di là di quelle che sono state le spese di gestione di tecnici e giocatori che hanno percepito neppure la metà di quanto pattuito all’inizio di stagione, caratterizzato da momenti di follia generale, in quanto il primo passo che si doveva compiere doveva essere quello del risanamento della gestione societaria.
Sebbene sia materia sulla quale possono disquisire solo di esperti della particolare materia fallimentare, tentiamo di formulare alcune ipotesi. La prima, quella della nomina del curatore fallimentare il quale, una volta emessa la sentenza di fallimento, metterà a disposizione del migliore offerente il titolo della Civitanovese. Se ciò dovesse avverarsi, bisognerà vedere se il percorso dell’iscrizione al prossimo campionato di serie D, si concluderà entro i termini tassativi previsti dalla Lega. Al momento in cui scriviamo questa nota non si conosce la data entro la quale devono essere formalizzate le iscrizioni, per cui possiamo solo fare riferimento solo a quelle delle passata stagione.
Lo scorso anno le inscrizioni si sono concluse alle ore 18 di venerdì 11 luglio e ci sono validi elementi per ritenere che la data sarà pressoché identica anche per questa stagione. Saranno sicuramente identiche le disposizioni precedenti in base alle quali: “L’inosservanza del termine ultimo del 11 luglio 2014, ore 18, comporterà l’esclusione della società dal Campionato di Serie D”.
Esiste perciò un margine di tempo molto esiguo, fra il lavoro che sarà avviato dal curatore fallimentare alla data entro la quale l’iscrizione dovrà essere perfezionata.
Quali le spese? Sempre rifacendoti a quelle della passata stagione, che rimarranno di certe invariate, l’iscrizione comporta un esborso di 58.300 euro per l’iscrizione vera e propria, più 2.500 euro per le competenze spettanti al giocatore Salvatore Falso, come riconosciuto dalla Commissione Accordi Economici che il 24-3-2015 ha condannato la Civitanovese al pagamento di tale importo.
Com’è articolato il capitolo spese? Semplice: 19.000 euro per l’iscrizione, che deve avvenire con assegno non trasferibile, 300 euro di tassa associativa, 2.500 euro per assicurazione tesserati, 2.000 euro per diritti di iscrizione, 3.500 euro quale acconto spese, 31.000 euro per la fidejussione.
Quale sarà perciò il futuro della Civitanovese? Molto incerto sicuramente, tanto per essere fiduciosi, disperato considerati i rischi che si intravvedono realmente. (Vittorio De Seriis)

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