CIVITANOVESE, QUALCHE SPIRAGLIO PER SUPERARE LA CRISI. ORE CONTATE PER IL SEGRETARIO GORELLI.

image100Anche se lo scenario appaia chiaro dal momento che il “patto di Roma” è andato in fumo, per cui il presidente Di Stefano non ha accettato la proposta di 150.000 per la cessione delle Civitanovese, ci potrebbe essere una sorta di ancora della salvezza che potrebbe venire da un gruppo di genitori della città, della quale ha fatto cenno il super tifoso Goffredo Cervellini.
Per mettere a fuoco la situazione, vale la pena considerare che il margine che Di Stefano richiede per lasciare la società in mano ad altri, accollandosi la spese della gestione societaria del campionato, è di 40.000 euro, somma che il gruppo di imprenditori che dovrebbe subentrare non è disposto a versare. Ecco allora farsi concreta la proposta di un gruppo di genitori, con il sostegno di un negozio della zona stadio e, forse, di qualche imprenditore, che consiste nel mettere a disposizione alla futura società tale somma, ricevendo in contropartita la gestione del settore giovanile. L’incontro dovrebbe avvenire nel pomeriggio di domani, lunedì, nella sede rossoblu, alla presenza del dg Bresciani.
L’idea è di straordinaria rilevanza, dal momento che da tanti anni si parla della creazione di un settore giovanile che non è mai completamente decollato, com’è accaduto anche nel decorso campionato quando i fondi della scuola di calcio sono stati in massima parte utilizzati per la gestione della prima squadra. In questo modo si scinderebbe economicamente l’attività in seno alla società a tutto beneficio del settore giovanile che, messo in mano a preparatori all’altezza della situazione, potrà crescere e rendersi utile per la squadra superiore. Non va del resto ignorato che la Lega riconosce sempre con apporti di denaro quelle società che sanno utilizzare al meglio elementi giovani e ben tre squadre marchigiane, Vis Pesaro, Jesina e Recanatese, sono state quest’anno le più brave nella speciale classifica “Serie D valore”.
Sta di fatto che il quadro societario rossoblu continua a scricchiolare e l’unico sopravvissuto è il segretario Giampaolo Gorelli (nella foto) che rimarrà al suo posto, nella sede di corso Garibaldi, fino al 30 giugno. Dopodiché, se non ci saranno margini credibili di struttura societaria, anche lui farà i bagagli e raggiungerà una di quelle squadre professionistiche che lo vorrebbero ben volentieri nel loro staff. Comunque andrà a finire, al buon Giampaolo anche la nostra gratitudine.

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