CIVITANOVESE – O.AGNONESE 0-3. ROSSOBLU DI MALE IN PEGGIO

CIVITANOVESE (4-4-2): Busato; Tortelli, dDi Natale, Cichella, Vallorani; Sindaco (1’ st Maresca), Cesca, De Marchi (16’ st Speranza), Rapagnani; Acatullo, Battisti. A disp.: Ferrieri, Marziali, Calvarese, Mancinelli,Lelli, Perugini. All. Caneo.
OLYMPIA AGNONESE (4-3-1-2): Campanico; Demoleon, Cassese, Rullo, Navarro; : D’Ambrosio, Di Rollo, Ricamato; Pejic (41’ st Litterio); Ragatzu (19’ st Guerra N.), Margarita. A disp.: Cannella, Lucarino, Tristano, Gentile. All. Del Grosso.
Arbitro: Matteo Centi di Viterbo.
Reti: 3’ pt Ragatzu, 9’ pt Pejic, 31’ st Ricanato.
Note. partita disputata a porte chiuse. Ammoniti: Cesca, Margarita. Angoli 2,4. Recuperi: 2’, 3’. Sotto la curva nord, lo striscione: “Buon viaggio Reginaldo grande cuore rossoblu”. Un affettuoso ricordo dello scomparso dirigente.

Civitanova M. – Altro scivolone della Civitanovese che vede aggravarsi la sua posizione in classifica e il fatto che maggiormente preoccupa è che gli innesti operati non hanno dato quei risultati sperato. Squadra giovane che non riesce a trovare i giusti ritmi di gioco per cui i tecnici devono cercare più che altro di lavorare sotto l’aspetto caratteriale, come del resto ha evidenziato l’allenatore Caneo al termine della gara e come potrete leggere in fondo.
Partenza bruciante dei molisani, o per meglio dire generale sbandamento della difesa rossoblu che prendere subito un gol: è il 3’ e un assist dell’ex Margarita, mette bene in movimento l’esperto Ragatzu che batte agevolmente il portiere di casa. Gli ospiti mantengono alto il ritmo offensivo e al 9’ è il trequartista Pejic a risolvere dalla distanza- Un raddoppio che cala come un ulteriore gelo sul Polisportivo vuoto. lLa Civitanovese accenna a qualcosa di positivo attorno al 21’ quando il centravanti Acatullo ha la possibilità di andare in rete. ma ritardo di un attimo la conclusione vincente. Nel primo minuto di recupero, ospiti ancora vicini al gol, ma il tiro di Margarita si stampa sul palo destro della porta di casa.
Stessa musica nella ripresa, che la Civitanovese affronta schierandosi con il 4-3-3, per via dell’inserimento di Maresca, ma il risultato è ben poca cosa: una punizione di Cichella al 16’ per un fallo su Rapagnani da parte di Di Rollo, ma la conclusione è fuori. La partita va avanti con vari tentativi da una parte e dall’altra, più convincenti da parte ospite che al 31’ portava il tornante Ricamato alla concisione e il suo “pallonetto” scavalca Busato in uscita. Al 44’ il portiere rossoblu sbriga con una respinta di piede una conclusione ravvicinata di Guerra. Meno male che poco dopo arriva il fischio di chiusura.
Nel dopo partita, Bruno Caneo, tecnico di casa, ha detto a chiare lettere: che “dobbiamo imparare a scendere in campo con la mentalità giusta – sono le sue parole – per cui è inammissibile che dopo dieci minuti ci si trovi sotto di due gol. Dal momento che abbiamo una categoria da difendere, darò il massimo per cercare di invertire la situazione e cambiare atteggiamento, impegno che pretenderò da tutti i giocatori”.
Degli a parlare è stato l’ex Daniela Margarita, autore di una bella prestazione. “Il calcio senza tifo – ha commentato – è niente. A parte questo ho avuto modo di salutare vecchi amici. Certamente per la nostra squadra, struttura bene dalla società, noi sono tre punti fondamentali”.

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