Civitanovese (4-3-2-1): Cattafesta; Botticini, Comotto, Morbiducci, Schiavone (40’ st Caporaletti); Rovrena, Coccia, Tarantino; Boateng, Bolzan; Pazzi ( 49’ st Diamanti). A disp.: Chiodini, Bonaventura, D’Ancona, Matera, Squarcia, Trillini. All. Jaconi.
Maceratese ( 4-4-1-1); Ciocca; Donzelli (18’ st Gabrielloni), Arcolai, Santini, De Cicco; Romanski, Perfetti, Ionni, Gizzi ( 1’ st Orta): Belkaid ( 1’ st Borrelli); Cavaliere. A disp.: Turbacci, Benfatto, Rufficni, Lattanzi, Piergallini, Pietropaolo. All: Di Fabio
Arbitro: Marchese di Cosenza.
Reti: 26 pt Bolzan, 41’ pt Pazzi (rig), 12’ st Tarantino, 32’ st Cavaliere.
Note. cielo coperto ma senza pioggia. Zona stadio preclusa al traffico, impeccabile servizio d’ordine, In tribuna: il sindaco Corvatta, il presidente del consiglio Costamagna, gli assessori Poeta e Balboni, Marinelli, Morresi, della passata amministrazione, e il sindaco di Macerata, Carancini Ammoniti: Morbiducci, Tarantino, Comotto, Cattafesta, Rovrena (C), Santini, Iommi (M). Spettatori circa 3000 di cui 900 ospiti. Recuperi 3’,7’.
Civitanova M. – “La Civitanovese non ha vinto una partita, ha vintola la partita”: questa la valutazione a fine gara di Osvaldo Jaconi che mette in giusta evidenza l’importanza di un successo di una gara molto sentita e che ha visto una larga partecipazione di tifosi e si tratta di un’affluenza che mancava da diversi anni. Profonda delusione della tifoseria biancorossa che subito dopo il 3-0 dei rossoblu, che oggi sfoggiavano la nuova maglia griffata “Game & Game”, hanno bruciato, come si vede nella foto, i loro striscioni: fiamme ovviamente tenute sotto controllo. Una volta ottenuto il gol della bandiera, hanno ripreso a sostenere la squadra e al termine hanno accolto molto freddamente i giocatori che si erano portati dinanzi al loro settore quasi a volergli chiedere scusa.
Civitanovese impeccabile con Jaconi che ha messo in campo una squadra che ha saputo dare continuità al gioco, mentre da parte avversaria, Di Fabio ha un po’ rivoluzionato la squadra di base, ricorrendo poi all’inizio di ripresa a degli aggiustamenti che gli hanno consentito solo di ottenere un gol. Davvero troppo poco.
La cronaca. Maceratese pericolosa al 16’ con una punizione dal limite tirata da Cavaliere e deviata in angolo, più sostanzioso il gioco dei padroni di casa che al 16’ su angolo di Bolzan, Comotto di testa mandava fuori di poco. Da un altro calcio d’angolo il primo gol: 26’ alla battuta va Rovrena e nella mischia Bolzan mette in rete, Al 41’ Maceratese stretta alle corde e su affondo di Rovrena, Bolzan s’incunea nella parte sinistra e Donzelli tocca la palla con una mano. E’ rigore e la trasformazione di Pazzi è impeccabile. Entusiasmo alle stelle nella tifoseria di casa e silenzio assoluto nel settore degli ospiti.
Ripresa: Di Fabio aggiunge altre due punte al suo schieramento avanzato e cioè Borrelli e Orta, nel tentativo di recuperare il risultato, ma è ancora la Civitanovese a realizzare su azione di calcio d’angolo. Dalla bandierina Bolzan, Tarantino è nella mischia centrale dinanzi alla porta avversaria e di piatto mette dentro. Sprazzi di generosità da parte ospite come al, 13’ quando portano al tiro Borrelli, ma Cattafesta è bravo a neutralizzare e al 32’ ottengono la rete: azione in contropiede, indeciso disimpegno di qualche difensore di casa e su lancio di Gabrielloni, Cavaliere mette dentro. Al 37’ Civitanovese vicina al poker con tentativi a seguire di Pazzi e Zivkov, ma il tiro conclusivo finisce in angolo. Poi il regolare deflusso delle due tifoserie con sentimenti ovviamente opposti: propositi di rivincita da parte maceratese e una incontenibile soddisfazione di quelli di casa. Civitanovese, intanto è la prima della classifica, ma Jaconi sostiene che in questi momenti la classifica non ha importanza. Ed ha certamente ragione.