Abbiamo preso in prestito la ben nota battuta di Manfredi, per augurare al rossoblu, nell’anticipo di domani, giovedì, contro la Jesina (inizio ore 15) il ritorno alla vittoria dopo quattordici giornate (Civitanovese – C.Fidardo 2-1 dell’8 dicembre), durante le quali la squadra di Caneo-Cevoli-Scoponi ha ottenuto solo due pareggi, la miseria di quattro reti all’attivo e una caterva di reti al passivo. Questo spiega il precipitare dei rossoblu nell’ultimo gradino della classifica e a quattro giornate dal termine, solo la matematica lascia intravedere qualche flebile speranza alle quattro formazioni di coda, una sola delle quali si salverà. La Jesina, quint’ultima, è al momento al di fuori dagli spareggi, in quanto il suo vantaggio nei riguardi della penultima, è di 17 punti molto al di sopra della forbice di 8 punti che rendono possibile lo spareggio finale. L’obiettivo che i rossoblu hanno a disposizione è, quindi solo quello, in queste ultime quattro partite finali, di attaccare la terz’ultima posizione della Recanatese. Tutte ipotesi, ci rendiamo conto, strampalate, ma che tengono vivo quel filo di speranza che ancora esiste. Certo, quello di domani, non sarà un derby di fuoco come quelli del passato, per via del modesto cammino che le due formazioni stanno portando avanti, ma pur sempre rappresenterà una bella occasione per vedere al Polisportivo un contorno di festa e di colore. Da Jesi, difatti, si prevede una buona partecipazione di tifosi.
In seno alla Civitanovese non passa giorno che non ci sia qualche novità: ieri, martedì, Maresca ha salutato tecnici e compagni e anche lui ha dismesso la maglia rossoblu, sempre ieri pomeriggio c’è stato un furto nello spogliatoio ad opera di uno sconosciuto che ha approfittato della porta lasciata aperta per rovistare negli indumenti dei giocatori: sono spariti un paio di cellulari e piccole somme di danaro :ad uno dei giocatori sono stati sottratti cinquanta euro. In merito all’episodio è stato sporta denuncia. Nel pomeriggio di oggi, mercoledì, dopo l’allenamento che si è svolto nell’antistadio, c’è stato un momento di festa e ad offrire pizzette è stato Mirco Silla che ha voluto festeggiare il suo rientro nel gruppo dei rossoblu, dopo un anno di parziale inattività per via del ciclo di studi universitari portato avanti a Milano in osteopatia. Il ragazzo, che compirà vent’anni nel settembre prossimo, ha una buona confidenza con il gol e considerato il fatto che frequenterà l’università a Macerata ( mediazione linguistica), potrà essere utile alla possibile Civitanovese della prossima stagione.
Da Massimo Scoponi, piena rassicurazione da parte dell’impegno dei ragazzi: “Mi auguro che possiamo superare l’impatto iniziale – ha ammesso con molta fiducia – che è sempre un fatto negativo, in modo particolare per una squadra con molti ragazzi. Certamente la Jesina non ci concerà nulla e perciò dobbiamo affrontarla con la massima decisione e attenzione, evitando quelle disattenzioni che hanno caratterizzato e condizionato il terribile avvio di Alfonsine”.
In linea di massima sarà la formazione scesa in campo domenica quella che si può prevedere e tenendo conto del recupero di Vallesi e l’assenza di Maresca, potrebbe essere inizialmente così: Busato, Paolucci, Domenella, Vallesi, Olivieri, Lelli, Cesca , Speranza, Acatullo, Marengo, Rapagnani.
La Jesina di Yuri Bugari potrebbe utilizzare, in avvio, l’undici che ha vinto l’importante gara interna contro il S.Marino con rete di Shiba e cioè: Tavoni, Calcina, Seratoni, Vita, Tafani, Labriola, Bontà, Sassaroli, Shiba, Cameruccio, Anconetani.
Dirigerà il perugino Giuseppe Repaci, mentre i due assistenti sono di Vasto.
CIVITANOVESE – JESINA. PER I ROSSOBLU: “FUSSE CHE FUSSE…”. FURTO NELLO SPOGLIATOIO.
