Civitanovese ( 3-5-2): Cattafesta; Sako, Diamanti, Comotto; Sgambato, Trillini, Coccia (16′ pt Perfetti), Tofani, Schiavone (23′ st Bartolucci); D”Ancona, Scandurra ( 30′ st Forgione). A disp.: Falso, Nocera, Poli, Boateng, Morante, Valdes. All. Gabbanini.
Isernia (4-3-2-1): Tomarelli; Corbo, Pepe, Squiteri ( 1′ st Sabato), Pellegrino; Marangon, Cirillo, De Matteo; Noto, Damizia ( 24′ st Mauriello); Panico. A disp.: Scaglia, Santaniello, Tartaglia, Borsa, Quintiliani, Galiano. All. Califano.
Arbitro: Gironda Veraldi di Bari.
Reti: 27′ pt D’Ancona 36′ pt Sako.
Note: pomeriggio di sole leggermente ventilato. Prima dell’inizio della gara deposto un mazzo di fiori sotto la gradinata nord per ricordare il giovane tifoso Emanuele Craia e consegnata una maglia n.8 alla vedova Annarella Gasparroni in ricordo di suo marito Sergio Dalmiglio, una gloria del calcio rossoblu. Ammoniti: Comotto, Sako, Cirillo.Spettatori 750 compresi gli abbonati (una decina ospiti). Angoli 8-3; recuperi 3′ e 4′.
Civitanova M. – Obiettivo centrato dalla Civitanovese in virtù di un bel primo tempo, guastato dall’infortunio occorso a Matteo Coccia (nella foto): per il centrocampista bisognerà attendere il risultato degli esami strumentali ai quali sarà sottoposto nella giornata di domani. Nella ripresa l’Isernia ha assunto una fisionomia più offensiva e seppure non abbia creato eccessivi disagi alla difesa dei padroni di casa, la spinta offensiva de rossoblù si è un po’ affievolita. Cronaca. Vivace partenza dei molisani: 5′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto dal bravo Panico si creava una mischia dinanzi a Cattafesta, ma l’azione sfumava. Al 14′ l’infortunio di Coccia che usciva in barella: presumibile guaio al ginocchio destro. Al 27′ il primo gol: rimessa laterale di Sgambato, cross del nuovo entrato Perfetti e D’Ancona era lesto ad appoggiare in rete. Al 36′ il raddoppio; calcio d’angolo battuto da Perfetti,, intelligente appoggio di Trillini sul giovane Sako che mette in rete dalla breve distanza.. Isernia più concreta nella ripresa: 7′ punizione di Panico dal vertice destro e difficile respinta di Cattafesta. Civitanovese vicina al terzo gol al 10′ su azione di calcio d’angolo e con Scandurra che di testa metteva di poco sul fondo. Ospiti pericolosi al gol al 16′ con Cirillo che non utilizza al meglio una ghiotta occasione. Era poi Diamanti (17′) a sfiorare il sette con un calcio di punizione e al 38′ Trillini dall’angolo costringeva Tomarelli a una difficile deviazione. Due occasioni ospiti nel finale entrambe con Panico: la prima al 39′ con Cattafesta che rimedia in angolo, la seconda al 48′ con il portiere di casa bravo a chiudere.
Nel dopo partita, il tecnico molisano, Michele Califano ha ammesso che la sua squadra ha avuto un buon approccio alla gara “sopratutto nella ripresa – ha detto – ma ha avuto la meglio l’esperienza della Civitanovese. Comunque credo fermamente di portare la squadra ai play out”.
Il tecnico di casa, Leonardo Gabbanini sostiene di essere “soddisfatto per il risultato – ammette – e del gioco espresso dalla squadra nel primo tempo. La squadra ha dimostrato di aver cambiato mentalità. Domenica a Termoli? Ci andiamo indossando il vestito della battaglia e con una gran voglia di far bene”. Sempre per i padroni di casa, Max Trillini ha detto che finora alla squadra era mancata un po’ di fiducia “che da Fano ci sta dando una mano”. mentre Besian Sako, di poco più 18 anni, ha raccontato, con un largo sorriso di soddisfazione, il gol messo a segno.
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