Di Emanuele Trementozzi
Il pareggio di domenica scorsa sul campo del Miglianico ha lasciato l’amaro in bocca e creato qualche malumore tra i tifosi per l’incostanza che caratterizza gli uomini di mister Paciotti . La sterilità offensiva fa da contrappeso alla solidità difensiva e i cinque pareggi ottenuto con il risultato di zero a zero sono lo specchio di questa situazione. La società, in un comunicato ufficiale, sembra voler additare parte dei punti mancanti alle decisioni arbitrali, che soprattutto a Cesenatico e contro il Recanati hanno costretto la squadra alla divisione della posta in palio. Alcuni tifosi mormorano invece in relazione alla gestione tecnica, ritenendo il mister persona capace e per bene, ma non adatta ad una formazione di vertice. Tutto questo non deve comunque far pensare ad un ambiente spaccato, anzi. I tifosi sono sempre più vicini alla squadra e vogliono il meglio, riservandosi il diritto di dissentire quando dovuto. Contro l’ Olympia mancherà sicuramente Lazzarini, espulso domenica scorsa e appiedato per due giornate; la sua mancanza si allungherà anche contro il Rimini. Per il resto formazione che non dovrebbe subire stravolgimenti, resta da vedere se Paciotti opterà nuovamente per le tre punte o data la squalifica di Lazzarini tornerà ai due attaccanti. Civitanovese che al Polisportivo è chiamata a recuperare la terza posizione in classifica, persa domenica ai danni della Santegidiese e l’Olympia non è l’avversario più abbordabile in tal senso. Certo che la miglior difesa del torneo con sei reti e l’imbattibilità di Nunziata giunta a 227 minuti la dice lunga sulla solidità difensiva dei rossoblu, ma quello che sta mancando come detto è il reparto offensivo e ha un candidato numero uno: Palumbo. Una sola rete all’attivo e giocatore che non riesce a sbloccarsi definitivamente, cosa che rilancerebbe le quotazioni d’attacco della squadra.
