CIVITANOVESE, GIOCATORI IRREMOVIBILI: DOMENICA NON SI GIOCA. RIPRESA ATTIVITA’ DELLE GIOVANILI

Ancona una giornata senza fatti concreti per la Civitanovese e com’è stato detto nella conferenza stampa di questa mattina,nella sala della giunta, presente il sindaco Corvatta, l’assessore Balboni e l’avv. Perrone, “prima di fare la guerra – ha detto Balboni – bisogna affidarsi al buonsenso”. Un invito questo rivolto alla squadra che invece è intenzionata a non scendere in campo in quanto le inadempienze della Società sono insuperabili. Nel primo pomeriggio, lo stesso Balboni si è recato allo stadio e ha parlato con i giocatori, ma non è riuscito a convincerli a scendere normalmente in campo.
Nel corso dell’incontro in comune, presente anche il responsabile tecnico del settore delle giovanili, Leandro Vessella,che ha annunciato la regolare ripresa delle attività del settore giovanile, soprattutto per rispetto dei genitori che hanno pagato la quota di frequenza,Balboni ha riferito sull’incontro che c’è stato ieri a Roma, nella sede della Lega, e oltre ad evidenziare il grave disagio di tante società della serie D. che sarebbero ben 120, ha evidenziato le difficoltà che ci sono nella nostra città e a patirne sono anche tanti ragazzi del settore giovanile. Balboni ha quindi rivolto un appello alla squadra affinché domenica faccia prevalere il buonsenso e nel corso della prossima settimana la società, che fa capo alla dr. Sabina Santinello, sarà costretta a dare una risposta decisiva. “Se ciò non dovesse avvenire – ha detto l’assessore allo sport – vorrà dire che metteremo in atto tutte le iniziative possibili. Sta di fatto che il titolo della società è a rischio”.
L’avv. Perrone, anche lui ieri a Roma, ha ammesso che il segretario della Lega, De Angelis,”ha condiviso – ha detto – le nostre preoccupazioni”. Ci sono dei passaggi da compiere e il ruolo che il comune, che non si è sottratto alle sue responsabilità, dovrà assumere, sarà decisivo. Perrone ha ringraziato l’ass. Balboni che, oltre all’impegno che sta dedicando alle sorti della squadra, ha reso possibile l’organizzazione dell’incontro nella sede della Lega. “Una società – ha poi testualmente detto l’avv. Perrone – non è libera di fare quello che vuole e quindi deve rispondere alla città, dal momento che una squadra è patrimonio della cittadinanza”. Il legale ha sollecitato l’apporto di operatori del territorio “affinché il comune possa avere la possibilità – ha puntualizzato – di farsi garante di una potenzialità concreta”.
Da parte del sindaco Corvatta,”l’impegno a fare tutto ciò che sarà possibile – ha ammesso, visibilmente dispiaciuto per quanto sta avvenendo – affinché la nostra squadra, che fa parte delle nostre tradizioni, non abbia a subire ulteriori mortificazioni”.

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