CIVITANOVESE – FUTURA 96: 0-2 . CHE TONFO DEI ROSSOBLU!

CIVITANOVESE (4-3-3): Testa; Pamies, Carafa, Marino, Lorite ( 8’ st Asier); Vechiarello ( 35’ st Linan), Ferrari, Stefanelli ( 8’ st Doda); Compierchio, Garcia, Jordie ( 14’ st Ribichini). A disp.: Lorenzetti, Filippini, Dutto, Gasparotto, Catinari. All. Davide De Filippis.
FUTURA 96 (4-4-2): Paniccià; Islam, Gobbi, Smerilli, Drammeh; Capiato F. ( 32’ st Basili, 48’ st Dionea), Capiato N., Conte ( 23’st Fiumaroli), Mancini; Cingolani ( 35’ st Spinozzi), Giuliani ( 28’ st Marzan). A disp.: Verone, Belleggia, Vitelozzi, Mannozzi. All. Giovanni Clerici.
Arbitro: Samira Curia di Ascoli Piceno.
Reti: 3’ pt , 6’ st Cingolani.
Note: pomeriggio a tratti soleggiato, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Stefanelli, Marino, Ribichini.. Spettatori 450 circa con qualche decina di tifosi ospiti. Angoli 7-4; recuperi: 0’, 5’.

Civitanova M. – A conclusione della terza giornata caratterizzata nel girone B della Promozione marchigiana da una serie di pareggi, la Civitanovese è stata la peggiore della compagnia per cui si ritrova in fondo alla classifica, con tanta rabbia da parte dei suoi tifosi e concede il pass alla formazione di Capodarco di insediarsi al primo posto della classifica, unitamente al Chiesanuova. È proprio il caso di dire che i buoni propositi non bastano, che gli errori si pagano quasi sempre con la sconfitta e che è molto grave subire due gol con palle inattive, soprattutto se si concede agli avversari degli spazi in cui potersi inserire. Nel suo complesso la Civitanovese ha condotto tutta la gara e ancora una volta non ha saputo dare concretezza alle sue azioni offensive. Inizia proprio male la gara alla Civitanovese che dopo una fiammata iniziale concede agli ospiti la prima opportunità del successo finale: 3’ punizione dalla trequarti di Mancini, dinanzi a Testa un groviglio di giocatori e guarda caso il n. 9 Riccardo Cingolani si ritrova solo a un paio di metri dalla linea di porta e può depositare di testa in rete. Da quel momento inizia l’infruttuosa controffensiva dei padroni di casa: 19’ manovra Stefanelli- Jordie, palla al centro di sinistro Compierchio mette sul fondo; 29’ fallo di Drammeh su Compierchio, punizione dei rossoblu con Jordie ma nessun pericolo per la porta ospite. Gli ospiti sanno utilizzare bene le ripartenze come al 36 quando c’è un affondo di Cingolani per Mancini che non inquadra la porta. Vicina al gol la Civitanovese al 44’: Vechiarello vince contrasto sulla destra, mette al centro e Ferrari spreca la sua positiva prestazione con un tiro impreciso.
Ripresa, solita musica: 6’ un’altra punizione degli ospiti, Mancini va alla battuta, dinanzi a Testa si crea una mischia nella quale a districarsi bene è ancora Cingolani a mettere in rete dalla breve distanza. A quel punto la Civitanovese può solo ricorrere alla disperazione: ci prova Garcioa al 21’ con una girata di testa, ma il 42enne Simone Paniccià, che ha lasciato un bel ricordo nella Civitanovese, vola per la deviazione in angolo. Tentativi all’insegna dell’imprecisiomne da parte rossoblu e al 36’ Garcia e Asier, in una furibonda successione con riescono a mettere in rete dalla breve distanza. Poi gli ospiti falliscono il terzo gol con Spinozzi che al 40’ fugge solitario verso Testa che si oppone con bravura e mettendo in angolo. Al fischio di chiusura, una vivace contestazione dei tifosi della gradinata che accolgono con male parole i giocatori rossoblu che con umiltà e consapevolezza, ascoltano silenziosi.
Nel dopo gara, commento positivo del tecnico ospite, Clerici che molto onestamente ammette: “ Siano stati fortunati nel passare in vantaggio proprio in avvio – ha precisato – episodio che ha creato confusione nei padroni di casa e a quel punto i miei ragazzi sono stati bravi nel gestire la gara con accortezza”. Visibilmente addolorato il tecnico di Casa, De Filippis: “Le distrazioni si pagano a caro prezzo – ammette – e sono quelle le situazioni che hanno contraddistinto l’avvio della nostra prestazione. Tutto si è poi complicato, per cui siamo venuti a trovarci in una situazione difficile. Ho cercato di mantenere calmi i ragazzi ma la risposta non è stata positiva. Comprendo il malumore dei tifosi e ora ci avviamo a sostenere due prove decisive, mercoledì in Coppa e domenica a Macerata e sebbene sia convinto che possiamo ancora di fare il nostro campionato, se quanto accaduto oggi dovesse ripetersi so che il mio rapporto con la Civitanovese dovrà considerarsi concluso”.

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