CIVITANOVESE – FANO 1-2. PROVA DIGNITOSA DEI ROSSOBLU E CARRER POTREBBE LASCIARE.

Civitanovese ( 4-3-2-1); Silvestri; Passalacqua (41’ st Rapagnani), Cossu, Morbiducci, Mioni; Bensaja, Bigoni, Massaccesi (23’ st Shiba); Ruzzier (1’ st Degano), Margarita; Amodeo. A disp.: Screpanti, Di Pentima, Mosca, Forgione, Caldaroni, Magini. All. Carrer.
Alma Juventus Fano (4-3-3): Canestra; Di Moretti, Torta, Nodari, Cesaroni; Marconi ( 28’ st Lo Russo), Lunardini, Borrelli; Sibilla (35’ st Sartori), Favo (42’ st Gambiuni), Gucci. A disp.: Marin, Bussaglia, Bianchi, Sassaroli, Carsetti, Fatica. All. Alessandrini.
Arbitro: Zufferli di Udine.
Reti: 14’ pt Sivilla, 20’ st Massaccesi (aut.), 39’ st Degano.
Note. Pomeriggio piovoso e terreno molto allentato. Ammoniti: Morbiducci, Margarita, Torta. Espulsi: 22’ st Mioni, 45’ st Sartori, entrambi per scorrettezze. Spettatori 500 di cui 140 al seguito della formazione ospite. Sugli spalti uno striscione per ricordare Marco Mei. La gara è stata interrotta per un paio di minuti, attorno al 26’ del primo tempo per lancio in campo di candelotti, episodio che si è ripetuto verso la fine della prima frazione di gioco. Angoli: 4-5; recuperi: 4’, 5’.
Civitanova Marche – Punteggio analogo a quello del girone di andata ma in quell’occasione erano stati i rossoblu a imporsi con reti di Pintori e Margarita. Erano altri tempi e il morale era alle stelle, questa volta invece la Civitanovese, seppure disputando una partita dignitosissima, era giù di corda per tutti i problemi societari che si porta dietro, tanto che se martedì non arriveranno segnali certi di pagamento delle competenze a giocatori e tecnici, Carrer si troverebbe nella condizione di ritirare la sua disponibilità “dal momento che – ha detto a fine gara – non si può andare avanti in una situazione di così profonda incertezza”. Tutti d’accordo nel ritenere encomiabile la prestazione rossoblu, tanto che il pareggio sarebbe stato addirittura giusto. Si è visto subito che la squadra mandata in campo da Giorgio Carrer non si sarebbe per niente tirata indietro e per una decina di minuti ha avuto un certo dominio delle operazioni. Al 14’ a conclusione di un rapido affondo il Fano passava in vantaggio con Sivilla bravo ad anticipare un paio di difensori di casa. La Civitanovese perdeva la lucentezza iniziale e al 18’ subiva un calcio di rigore a seguito di un contrasto in area fra Morbiducci e Notari sugli sviluppi di un calcio d’angolo: alla battuta andava Borrelli ma Silvestri intercettava da campione. Ancora un grosso pericolo pèr i padroni di casa al 23’, quando sempre su azione di calcio d’angolo, ci sono stati dei salvataggi sulla linea della porta rossoblu. Civitanovese brillante al 25’ con un cross di Bensaja e opportunità per Amodeo che non trovava la conclusione, era poi Ruzzierr al 35’ a proporre ancora su Amodeo, chiuso in angolo.
Si andava al riposo con il minimo vantaggio per il Fano con possibilità dunque per i rossoblu di recuperare nella ripresa anche per l’inserimento di Degano dal primo minuto e la sua presenza in campo si faceva sentire. Dai suoi piedi al 13’ una punizione che Canestra deviava in angolo. Al 16’ una buona occasione per Margarita in mischia, su azione di calcio d’angolo, e al 20’ il raddoppio degli ospiti su autorete. Azione in velocità nell’area dei rossoblu, palla che schizzava sulle gambe di Massaccesi e finiva in rete. La Civitanovese, seppure ridotta in dieci per l’espulsione di Mioni, metteva in campo tutto il suo orgoglio: 38’ palla gol per Degano intercettata da Di Moretti e un minuto dopo (39’) lo stesso Degano faceva centro . Finale palpitante con i padroni di casa alla disperata ricerca del pareggio e Fano chiuso nella sua area ma deciso a portare a casa una vittoria importante. Poi la festa dei giocatori di Alessandrini dinanzi ai propri tifosi e slogan contri i “pista coppi”, facilmente individuabili.
Nel dopo partita elogio del tecnico del Fano nei riguardi della Civitanovese “che nonostante le difficoltà – ha detto – sta onorando il campionato e per noi oggi è stata davvero difficile”, valutazione condivisa dal “capitano” dei rossoblu, Morbiducci che ha fatto i complimenti ai suoi compagni, mettendo in evidenza le difficoltà che derivano dai mancati allenamenti e dalle preoccupazione economiche. Carrer, infine, come abbiamo detto all’inizio, ritiene il suo mandato concluso e lui e i giocatori si metteranno lunedì e martedì in attesa di notizie e decidere cosa fare per il successivo mercoledì se riprendere o meno gli allenamenti.

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