CIVITANOVESE, È IL MOMENTO DEGLI ADDII

“Con tristezza estrema ho scritto ieri la mia ultima nota come addetto stampa della FC Civitanovese 1919 – descrive la dr.ssa Marta Bitti – , incarico che ho lasciato dopo aver condotto in porto tra le lacrime l’ultima gara insieme a questa squadra speciale che in campo e fuori ha dimostrato essere fatta da persone vere, degne della più grande stima professionale e umana. E’ stato un piacere per me un onorare per dieci mesi i colori rossoblu, ai quali sarò sempre grata e legata da profondo affetto. Ho conosciuto persone splendide ed altre meno, condiviso con un gruppo magnifico e con tifosi caldissimi, gioie e delusioni totali: ricordi ed emozioni che porterò per sempre dentro di me, insieme ai volti, ai sorrisi e agli occhi di loro. Un’esperienza che mi è servita comunque ad imparare tanto, sia sul calcio che su merito mio. Purtroppo però anche i sogni più belli finiscono, ed il mio è stato un brusca risveglio”.
Dopo aver ricordato alcune tappe del suo lavoro, Marta aggiunge: “Nei primi mesi le cronache locali e nazionali hanno spesso parlato di una Civitanovese “da sogno” in ogni ambito, e sono lieta di pensare che un po’ sia stato anche per merito mio. Purtroppo però anche i sogni più belli finiscono ed io mio è stato un brusco risveglio. Ogni giorno venivamo meno un tassello e una promessa, in un clima di perenne precarietà e soprattutto con la frustrante sensazione di essere in perenne balia degli eventi e vittime di una gigantesca illusione. Per queste ragioni, e non avendo al momento, con dispiacere, nessuna certezza riguardo al futuro, ritengo esaurito il mio umile contributo a questa causa, per la quale con orgoglio posso dire di aver versato lacrime e sudore fino all’ultima occasione. Ringrazio la città, chi ha creduto in me, chi mi ha supportato e sopportato per mesi, rendendo speciale ogni giorno”.
Un ringraziamento che Marta ha voluto dedicare ai giocatori, ai collaboratori. Francamente, apprezzando il lavoro svolto e la puntualità del suo essere addetto stampa, ci doliamo che il suo percorso in seno alla Civitanovese si concluda in questo modo. Grazie.

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