Civitanovese (4-3-3) Mazzoni; Pierantozzi, Lattarulo, Diamanti, Cervellini; Kutra (1′ st Mangiola), Cossu (40′ st Diomande), Carteri; Ambrosini, Tozzi Borsoi ( 10′ st Shiba), Pero Nullo. A disp.: Schiavoni, Mosca, Rapagnani, Gorini. All. Schenardi.
Forsempronese (4-4-2): Amadori, Rosetti, Barone, Mistura, Bartoli; Pagliari S. (20′ st De Fuilippo), Paradisi, Marcolini, Rosati (30′ st Pagoliari L.); Cecchini, Battisti ( 46′ st Romiti). A disp.: Tombari, Palazzi, Bucchi, Pedini. All. Mariotti.
Arbitro: Bilò di Ancona.
Reti: 2′ pt Carteri ( C), 29′ pt Battisti (F), 39′ pt Pierantozzi ( C aut.), 41′ st Lattaruolo ( C ).
Note: prima dell’inizino della gara è stato osservato un minuto di silenzio per i fatti accaduti in Francia. Terreno in buone condizioni. Ammoniti: Ceervellini, Carteri, Shiba ( C), Barone, Paradisi, Amadori, Pagliari L. (F). Spettatori 450. Angoli 5-2; recuperi 1′, 5′.
Civitanova M. – Si stava mettendo davvero molto male alla Civitanovese che dopo la fiammata iniziale che le aveva consentito di passare in vantaggio, si è fatta raggiungere e superare da un generoso Fossombrone che, come avevamo previsto, ha saputo interpretare molto bene la gara. Dopo aver fallito varie volte il pareggio, i rossoblu ci sono riusciti con Lattarulo a quattro minuti dal termine, salvando un po’ la faccia dinanzi ad un pubblico davvero straordinario. Il pareggio ha comunque consentito ai rossoblu di portare a cinque i punti di vantaggio sul Fabriano, crollato in casa contro il Loreto, ma si vede avvicinare da Tolentino e Pergolese che vincendo i rispettivi incontri interni salgono a 18 punti.
Partenza e immediato vantaggio per la Civitanovese. 2′ a conclusione di una bella manovra Ambrosini va al tiro, il giovane portiere Amadori respinge e palla invitante per Carteri che appoggia in rete. Si pensa alla goleada e invece subito gli ospiti si riprendono bene e cominciano a insidiare i rossoblu con lanci profondi. Sono proprio loro a imbastire le azioni più pericolose: 14 cross di Battisti, di testa Cicchini (quasi due metri di altezza) e palla sul fondo; 21′ analogo scambio fra i due e palla di nuovo suol fondo di poco. Il pareggio arriva al 29′; indecisione difensiva dei padroni di casa e il vivace Battisti segna di precisione. Un abbozzo di reazione dei rossoblu al 32′ con Pero Nullo ma la conclusione sorvola la traversa. Inaspettatamente ospiti in vantaggio al 39: una serie di scambi in area rossoblu e sul un tiro cross di Simone Pagliari, la palla colpisce la schiena di Pierantozzi e finisce in rete: un’autorete che non ci voleva. Nel minuto di recupero del primo tempo su punizione di Ambrosini, colpo di testa di Lattarulo ma si assiste a una prodezza di Amadori.
Ripresa. È convinzione generale che la Civitanovese reagisca alla sconfitta e invece sono gli ospiti a fallire un paio di volte il terzo go: 5′ il portiere di casa Mazzoni è costretto a uscire sui piedi di Cecchini e al 9′ Battisti macchia un po’ la sua superba gara con un grosso errore di conclusione da buona posizione. A quel punto c’è una reazione della Civitanovese: 10′ punizione di Ambrosini, tiro angolatissimo il portiere ci arriva con le punte delle dita e palla prima sul palo e poi in corner; 17′ un altro palo, questa volta di Shiba, a conclusione di una mischia. Il Fossombrone si limita a controllare la gara e ci riesce fino al 41′, quando ancora in mischia Lattarulo trova la conclusione vincente e pareggio agguantato. Un premio per la difesa rossoblu che ha avuto qualche incertezza, come nel secondo gol degli ospiti. Addirittura al 45′ Ambrosini sfiora il vantaggio, ma nei minuti di recupero non accade più nulla. Nel dopo partita, ampia soddisfazione del tecnico Gastone Mariotti: “Un ottimo pareggio contro una signora squadra – ha ammesso – e ci stavamo proprio pensando al successo. Gara preparata molto bene e condotta in modo impeccabile dai miei ragazzi. Un punto prezioso su un campo difficile che ci fa morale.
Marco Schenardi, tecnico di casa, (nella foto) è visibilmente abbattuto. “Dopo il gol – ha ammesso – si è spenta la luce. Abbiamo avuto delle indecisioni soprattutto sul gioco fatto di palle lunghe da parte degli avversari. Mi dispiace per il risultato sia per la società sia per il pubblico, per cui se alla decima giornata la squadra trovi ancora delle difficoltà nell’esprimere il gioco evidentemente è colpa mia”.


———-

