CIVITANOVESE: CEVOLI, ROSATI, SCOPONI INSIEME PER UNA BELLA SQUADRA

Il nuovo arrivato, l’allenatore Roberto Cevoli, ha di fatto trovato nella nostra città due grandi amici: Massimo Scoponi, il vice allenatore che ha mantenuto il suo ruolo, con il quale ha giocato insieme, nella stagione 2001-2012 nel Modena in serie B e nei due anni successivi in serie A, Gianni Rosarti che ha avuto come direttore sportivo e che ho ha collocato in squadre di assoluto valore. Una sinergia di apporti che sicuramente darà risposte concrete al futuro della Civitanovese. Insieme si sono trovati per un primo incontro con i corrispondenti locali.
. Quando ha visto la Civitanovese?
“L’ultima volta a San Marino, di due domeniche fa (quella del disastroso 7-1) – ha risposto – che mi ha consentito di vedere, risultato a parte, il gioco espresso dalla squadra. Massimo e Gianni – ha aggiunto riferendosi al suo vice e al d.g. – mi daranno una mano per entrare il più presto possibile nello spirito della squadra che ho visto oggi lavorare bene e con impegno. Insieme vedremo come fare per superare il momento di difficoltà, eventualmente ricorrendo a un possibile completamento dell’organico. A parte l’amicizia che mi lega a Rosati, sono sicuro che lui, che considero uno dei maggiori conoscitori del calcio nazionale, aiuterà la squadra a venire fuori. Condivido il suo pensiero, quello che possiamo salvarci e di ciò siamo consapevoli. Avremo però bisogno di tutti: di voi, della città”.
– Domenica si va a Fermana, la preoccupa?
“ Non direi – ha detto con decisione – meglio incontrare subito la più forte che una squadra di seconda fascia. I ragazzi sapranno sicuramente dare il massimo in una gara in cui in pratica non c’è nulla da perdere. Una squadra così giovane può del resto mettere nell’incontro un grande entusiasmo”.
– Oggi primo colloquio con i giocatori. Com’è andata?
“ Ho fatto con loro un discorso generale, raccomandando di essere sempre concisi e di fare quanto è più possibile dal momento che abbiamo poco tempo a disposizione. Proprio per questo vedrà di utilizzare i giovedì per due sedute di allenamento. Ci aiuterà un po’ il turno di riposo che beneficeremo dopo la gara con la Fermana: uno stop che potrebbe consentirci di recuperare qualche giocatore”.
– Quale sarà lo schieramento della squadra?
“In realtà prediligo il 3-4-3 – ammette con sincerità – ma ho sempre tenuto conto che i sistemi di gioco li fanno i giocatori e non i tecnici”.
Con il nuovo tecnico si sono toccati altri argomenti, come ad esempio quello degli allenatori che ha avuto nella sua carriera di calciatore, dei quali ne ricorda alcuni con tanta simpatia, come Ancellotti, che ha avuto nella Reggiana, Malesani e altri. Sulla sua breve recente esperienza alla guida del Teuta, formazione di Durazzo, del campionato di Serie A Albanese, chiarisce che è dipesa dal cambiamento di programma di quella società per cui tutto lo staff è stato azzerato.
Abbiamo, infine, appreso con simpatia che ha anche giocato al Polisportivo con la Jesina, forse nella stagione 1990-91 in C2. Abbiamo subito controllato. vinse la Civitanovese di Bufalari, poi avvicendato con Giulietti, per 2-0. Di quella partita, più del risultato, ricorda la festosa cornice di spettatori, che si augura di rivedere ancora (Vittorio De Seriis)

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