E’ durato solo un tempo il sogno della Civitanovese di interrompere a Matelica la striscia negativa dei risultati, ma evidentemente Jaconi non riesce a porre rimedio ai mali di una formazione che continua ad alternare momenti di buon calcio ad altri di assoluta inefficienza. Partenza davvero bella quella dei rossoblu che al 2’ venivano a trovarsi in vantaggio: buon lavoro di preparazione di Coccia e l’argentino Nicholas Emiliano Forgione (nella foto) metteva in rete. Troppo presto e troppo poco per sperare di portare a casa un risultato che avrebbe avuto effetti notevoli, comunque aveva continuato a tenere a bada i padroni di casa che avevano creato solo un’azione pericolosa attorno al 10’ con una punizione di Cacciatore. Subito dopo Forgione di nuovo vicino al gol su punizione, ma il pallone, dopo una deviazione della barriera, colpiva il palo.Alternanza di gioco senza grossi problemi per i due portieri e con il vantaggio degli ospiti si giungeva al 45’ quando il centrocampista Rovrena si rendeva protagonista di un intervento non troppo limpido su Morgiola e per l’agrigentino Pasciuta c’erano gli estremi per l’espulsione diretta.
L’inizio di ripresa vedeva i padroni di casa baldanzosamente in avanti e al 2’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Botticini contrastava un po’ troppo vigorosamente l’ex Moretti, per cui l’arbitro concedeva il rigore ai padroni di casa e dagli undici metri l’esperto Cristian Cacciatore rimetteva il risultato in parità (1-1). Il pareggio poteva ancora andare bene alla Civitanovese ma il Matelica confermava tutta la sua vigoria offensiva e Luca Jachetta, classe ’93, si scatenava e otteneva una doppietta, la prima rete al 15’ e la seconda al 23’. La Civitanovese doveva quindi rassegnarsi alla quarta sconfitta, di queste ultime cinque partite, per cui a questo punto bisogna proprio cominciare a preoccuparsi, dal momento che non si possono trovare complete attenuanti per il fatto che la squadra si sia venuta a trovare con un giocatore in meno per tutta la ripresa.
Per il tecnico del Matelica, Fabio Carucci i meriti della sua squadra stanno nel fatto che è “riuscita a rimettere la gara sul piede giusto, dopo lo svantaggio a freddo, e ad interpretarla nel modo giusto”. Osvaldo Jaconi ha invece rilevato che “è la quarta volta su cinque gare – ha detto – che terminiamo la gara in inferiorità numerica per falli di gioco e non per reazione. Un po’ di ingenuità dei nostri under in occasione del calcio di rigore. Il fatto è che stiamo pagando oltre misura qualche nostro errore”.
