Dopo il debutto in Coppa Italia nel primo turno di Coppa Italia contro la Maceratese 1-1 (4-6 dcr), Alessio Squarcia (nella foto), 22 anni compiuti nell’agosto scorso, attente il momento buono per giocare anche in campionato, ma nel ruolo di difensori centrali il ragazzo di Fermo, cresciuto nella Monturanese, in Eccellenza nello scorso campionato. i concorrenti sono giocatori di grossa esperienza.
“Sapevo che avrei avuto un ruolo di rincalzo – ammette con convinzione – ma ho accettato per la grande fiducia che ho in Jaconi che mi conosce da qualche anno. Anzi, quella che sto trascorrendo, è una stagione dalla quale trarrò delle esperienze notevoli per avere compagni, nel ruolo di centrale, dai quali acquisirò esperienza e fiducia. Del resto, la differenza che esiste fra Eccellenza e serie D non è una cosa da poco. Comunque, mi sto preparando intensamente per essere pronto in caso di necessità”.
Bel messo fisicamente, m. 1,87 in altezza, Alessio è uno di quei giovani calciatori che guarda all’avvenire e non a caso è al terzo anno di giurisprudenza nell’ateneo maceratese.
– Come hai trovato l’ambiente?
“Certamente l’ottimo cammino fin qui compiuto dalla Civitanovese – ammette – non è solo da mettere in relazione alle capacità tecniche della squadra, ma per la solidità dei rapporti che esistono nello spogliatoio. Personalmente non guardo la classifica, ma sono convinto che continueremo a dare soddisfazioni alla società e al pubblico”.
– Questo Termoli di domenica, può rappresentare una sorta di “prova del nove”?
“Una partita impegnativa senza dubbio – aggiunge – dalla quale non verrà una risposta definitiva dal momento che il cammino è ancora lungo. La nostra concentrazione ci consente di affrontare nel dovuto modo una delle squadre più accreditate del girone”.
A parte la fiducia che traspare dalle dichiarazioni del giovane Squarcia, la novità di domenica, in casa, lo ricordiamo ancora, contro il forte Termoli, è rappresentata dal fatto che Comotto e Boateng potranno essere disponibili in quanto il turno di squalifica che dovevano scontare nella gara di Isernia, di fatto è stato azzerato. Questo perché il comunicato ufficiale n. 40 della lega, emesso nel primo pomeriggio di oggi, assegna, com’era stato previsto, la sconfitta “a tavolino” dei molisani per 0-3, oltre a un punto di penalizzazione e 1.000 euro di ammenda, quale prima rinuncia. A questo punto scattano le norme previste dall’art. 12, comma 2, del codice di giustizia sportiva, laddove viene detto che “Le gare, con riferimento alle quali le sanzioni a carico dei tesserati si considerano scontate, sono quelle che hanno conseguito un risultato valido agli effetti della classifica…” , caso che rientra nella gara di domenica e quindi regolarmente omologata. Situazioni diverse si verificano quando una gara viene annullata e poi ripetuta. Sul quello che sarà il destino dell’Isernia e i risvolti che potranno esserci nel campionato, è, al momento, un mistero.
