CIVITANOVESE – A.JUVENTUS FANO: LE DIFFICOLTÁ DEI ROSSOBLU. SALDATI ALCUNI DEBITI. PAREGGIA LA JUNIORES

La sfida di domani al Polisportivo , avviene, come si sa, in un clima di profonda incertezza per i rossoblu, ai quali in questo momento interessa risolvere più che altro i problemi societari, mentre il Fano punta a non perdere di vista la capolista, seppure si trovi a una distanza dalla stessa di otto punti, ancora recuperabili. Ė chiaro che il pronostico del campo propendi per gli ospiti, ma non bisogna escludere il fatto che potenzialmente la Civitanovese ha i numeri per reggere bene il confronto, sempre che non si lasci sopraffare dallo scoramento che ha caratterizzato il suo cammino in questo ultimo periodo. Mattinata movimentata quella di questa mattina, dal momento che un po’ tutta la squadra ha voluto incontrare la stampa, poi c’è stato un lungo dialogo fra giornalisti e presidente Patitucci e, infine, uno scambio di vedute con l’allenatore Giorgio Carrer. I giocatori sono stati chiari nel riferire la situazione che esiste nella squadra. “Ė una situazione pesantissima quella che stiamo vivendo – è stato detto, tra l’altro – e non sappiamo di che morte morire. Il presidente non si è visto più e, purtroppo, siamo costretti a fidarci ancora delle sue promesse, ma è chiaro il fatto che non possiamo tirare avanti. In queste settimane abbiamo cercato di onorare il nostro campionato, di certo sono venute meno tutte le promesse che erano state fatte all’inizio di stagione riguardo alle spese al residence, l’affitto agli sposati e via dicendo. A dicembre, quando alcuni di noi potevano trovare una diversa sistemazione, ci era stato detto di rimanere in quanto l’aspetto economico sarebbe stato rispettato, ciò che invece non è avvenuto per cui siamo passati dalle stelle alle…stalle. Il ringraziamento va ai tifosi che con il loro interessamento ci è stato possibile superare le difficoltà più urgenti e continuano a starci vicini”. Categorica la dichiarazione di uno dei giocatori: “Se il presidente non è in grado di pagare, deve cedere la società”.
Il presidente ha poi colloquiato con il “vivavoce” con i giornalisti, quando già i giocatori, dopo una certa attesa hanno lasciato la sede della società. Patitucci ha fatto un’ampia analisi della situazione, che ha definito “preoccupante e comprensibilissima”, ha fatto riferimento all’incontro in sede del 12 febbraio con Favellato “al quale – ha detto – non ho inteso cedere la società, quando mi sono reso conto che era un personaggio di nessuna affidabilità” e ha sparato a zero contro Giuseppe Cerolini e l’avv. Perrone “persone squallide – ha ammesso – che vogliono sbranare la società sperando che fallisca pèr acquistarla a un prezzo irrisorio”. Patitucci ha, quindi, espresso il suo rammarico per come viene considerato “senza tener conto che mi sto mettendo in mutande per salvare la società”. Si è poi detto favorevole al fatto che il settore giovanile abbia una gestione autonoma (è previsto mercoledì un incontro con il dirigente Paolo Squadroni) che in questi giorni ha emesso bonifici per un ammontare di circa 50.000 euro per saldare i debiti con il Nazionale Residence di Porto S.Elpidio, il Vecchio Mulino, L’autotrasporti Pagliarini, la Lega (quest’ultima per circa 9.000 euro) e che per finire ilo campionato sono necessari altri 150.000-200.000 euro. Il presidente ha ribadito che entro la prossima settimana si dovrebbero concretizzare quei passaggi formali per beneficiare di quelle risorse di cui ha bisogno per appianare la situazione debitoria nei riguardi di giocatori, tecnici e collaboratori. Patitucci ha riconosciuto i tanti errori commessi nella scelta dei collaboratori e che sono venute a mancare quelle risorse (sponsorizzazioni) sulle quali si era fatto affidamento.
Carrer, infine, ha messo in evidenza la delicatezza del suo ruolo, per cui non ha ancora la certezza di continuare nell’incarico, dal momento che l’assenso deve venire dalla squadra, dal presidente (che lo vorrebbe ben volentieri) e dall’amministrazione comunale in quanto è un dipendente di quell’ente. Ha dato garanzie sull’impegno della squadra per la gara contro l’Alma Juventus Fano, per la quale ci saranno le assenze di Ficola (febbricitante), Biagini (infortunato), Pintori (squalificato), per cui è stato costretto a convocare cinque giocatori della juniores. La formazione? “Sarà un bell’albero – ha detto – ma i nomi non posso farli”. Si può pertanto ipotizzare un 3-4-2-1 e cioè: Silvestri (’95); Mosca (’97) Morbiducci, Cossu; Bensaia (’95), Massaccesi, Forgione, Ruzzier (’94), Degano, Margarita, Amodeo. Gli altri convocati sono: Bigoni, Carlini, Di Pentima, Magini, Mioni, Shiba, Screpanti, Passalacqua, Caldaroni, Rapagnani. Ė l’ultima volta che le gare hanno inizio alle ore 14,30, dal momento che domenica 29 marzo, con il cambio dell’ora, inizieranno alle 15. Dirigerà, Luca Zufferli di Udine.

Campionato Nazionale Juniores
Importante paregtgio della formazione Juniores di Paolo Morresi che ha pareggiato (3-3) a Delta Porto Tolle di Rovigo, seconda in classifica. Doppietta di Caldaroni, che raggiunge quota 12, e Rapagnani. Bravi!

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