Ogni partita ha i suoi rischi e recentemente la nazionale “azzurra”, targata Tardelli, è stata una degli ultimi esempi, dal momento che alla base del calcio c’è proprio l’imprevedibilità del risultati, per qui una nazionale di minor prestigio può mettere in difficoltà una più accreditata. Per tornare al livello più modesto della serie D, il successo di due settimane fa dell’Isernia sul Termoli, che un po’ tutti continuano a considerare fra le formazioni più accreditate per il successo finale, è stata del resto una grande sorpresa, anche se in quel caso a prevalere possono essere state le motivazioni che derivavano dall’antagonismo che esiste fra le due formazioni molisane.
La verità è che nessuna squadra scende in campo con la convinzione di perdere, fermo restando però che i valori tecnici, tattici e psicologi, come usa dire il buon Jaconi, quando raggiungono un modello ottimale, hanno un certo peso, senza però peccare in presunzione. Sta di fatto che la settimana, ormai alla conclusione, è trascorsa in casa rossoblu all’insegna del gioco e della preparazione degli schemi, non tralasciando però di tenere alto il livello della concentrazione, del quale Jaconi è ugualmente un maestro, per cui i rossoblu andranno in quel d’Isernia ben preparati e con la convinzione di poter continuare a volare.
“Meglio sarebbe stato incontrare una formazione dell’alta classifica – ha difatti ammesso Osvaldo Jaconi nel consueto incontro del sabato mattina – e in questi casi bisogna immagazzinare adrenalina che contro squadre tipo Ancona si crea spontaneamente. Non dimentichiamo poi che l’Isernia ha fatto quattro punti in due gare difficili e le difficoltà economiche in cui la società si dibatte, potrebbe essere uno stimoli per i giocatori, che non prendono paga, per cui vorranno dimostrare di meritare una maggiore attenzione. Non saranno della gara, Comotto e Boateng, come sapete, e Botticini. I sostituti? Non ci sarà uno stravolgimento alla formazione e gli innesti avverranno solo nei ruoli che rimangono scoperti”. Due dei tre sostituti dovranno essere under, per cui le possibilità potrebbero essere quelle di Schiavone (’94) e Caporaletti (’95) o Emiliozzi (’96). Questi due ultimi hanno già fatto il loro debutto. La formazione più probabile è perciò la seguente (4-3-1-2): Cattafesta; Emiliozzi, Diamanti (nella foto), Morbiducci, Schiavone; Rovrena, Coccia, Zivkov; Bolzan; Buonaventura, Pazzi. Fra i disponibili ritorna Forgione, per cui gli altri convocati sono: Chiodini, D’Ancona, Matera, poli, Sako, Squarcia, Tarantino e Trillini. La squadra è partita alle 15,30 di oggi e il pernottamente avverrà a “La Fonte dell’Astore” di Castelpetroso, località che si trova a 10 km da Isernia.
L’arbitro della gara sarà il mantovano Luca Detta che non hai diretto la Civitanovese.
Soddisfazione, infine nello staff tecnico della Civitanovese per la convocazione nella rappresentativa provinciale “Giovanissimi” di Mirko Antognini e Braiam Federico Dassi, due talentuosi ragazzi rossoblu.
