Non si sa ancora se la società, ovvero la dr.ssa Santinello, metterà a disposizione della squadra la somma necessaria per la trasferta di domenica a Cambobasso, nel quale caso sta maturando l’idea di chiamare la cittadinanza a una raccolta di fondi. Fra i fautori di questa possibile iniziativa c’è anche l’assessore allo sport Piergiorgio Balboni che oggi pomeriggio è stato a lungo al Polisportivo, mentre si stava svolgendo l’allenamento fra una decina di giocatori della prima squadra e altrettanti juniores e si è intrattenuto a lungo a parlare con i collaboratori della società e il solito gruppo di tifosi del pomeriggio. Fra i giocatori presenti, che stanno dando un’altissima prova di serietà, compresi i tecnici Carrer e Morresi, fra i quali Morbiducci, Degano, Ruzzier, Bigoni, Forgione, Pintori, Shiba e altri,c’era anche Ficola che domenica non giocherà in quanto è stato squalificato per un turno, mentre Cossu, dopo un primo tentativo, ha accusato qualche disturbo muscolare per cui ha lasciato il campo. “Se non arriveranno i soldi – ha ammesso sorridendo Balboni– ci sentiremo un po’ tutti impegnati a fare in modo che la squadra possa affrontare le spese di viaggio, compreso il possibile e necessario pernottamento. In primo luogo mi farò aiutare dai colleghi della giunta: il resto lo faranno gli sportivi”. L’assessore ha chiarito che l’allaccio alle rete del metano è stato ripristinato, per lo meno fino alla fine del campionato e il saldo delle utenze avverrà con il contributo che l’amministrazione comunale avrebbe dovuto elargire alla società e che è stato prudentemente trattenuto. “Con quei fondi – ha ammesso Balboni – pagheremo le utenze e il rimanente andrà ai creditori”. Anche la gestione del Polisportivo si concluderà con la fine della stagione agonistica.
Sulla situazione societaria, Balboni ha confermato quanto è stato accennato: la mancata presentazione all’incontro, che era stato ventilato, da parte della dr.ssa Santinello, secondo la quale la B&L Industries, titolare delle quote societarie, si trova nell’impossibilità di procedere alla vendita e perciò è impossibile ipotizzare quale sarà lo sviluppo della vicenda. Intanto l’istanza di fallimento presentata da alcuni creditori, sembrano tre per un importo di 50.000 euro, sta andando avanti con la magistratura ordinaria, ma i tempi tecnici necessari non sono immediati. Fra i disguidi societari, si aggiunge anche quello del possibile non pagamento delle quote spettanti all’ex Falso (2.500 euro), nel qual caso, dal momento che sono trascorsi i trenta giorni entro cui doveva avvenire il saldo, sarà cura della Commissione Disciplinare Nazionale, interessata dalla Commissione Accordi Economici, prendere il provvedimento della penalizzazione di un punto in classifica.
CIVITANOVESE: A CAMBOBASSO FORSE CON UNA RACCOLTA DI FONDI
