CIVITANOVESE – FERMANA 0-0 MA E’ BUFERA IN CASA ROSSOBLU

image160Civitanovese (4-1-3-2): Cattafesta, Sgambato, Comotto, Diamanti, Sako; Rovrena; Trillini, Tofani, (11′ st Boateng), Schiavone; D’Ancona ( 25′ st Valdes), Taormina (1- st Fermana (4-4-2): Boccanera; Marini ( 25′ st Rossi), Labriola, Fruci, Vallorani; Zivkov, Misin, Marcolini, Marnucci; Ragatzu ( 42′ st Romano), Paris ( 32′ st Negro). A disp. Savut, Savini, Gregonelli, Vita Iovannisci, Fabiani. All. Scoponi, in panchina Mercuri.
Arbitro: Carella di Bari.
Note: pomeriggio di sole ma ventilato. Ammoniti: D’Ancona, Sako, Valdes, Marni, Marcolini. Spettatori un migliaio con una buona metà di marca fermana. Angoli 4-2. Recuperi 2′,3′.

Civitanova M. – A conclusione di una partita nella quale è prevalsa la convinzione di non perdere, con un andamento più “canarino” nella prima parte e con maggiore vivacità dei padroni di casa nella ripresa, il colpo di scena nell’area hospitality della tribuna, dove un bel gruppo di cronisti era in attesa dei protagonisti dell’incontro, per commentare il nulla di fatto. Difatti, dopo le dichiarazioni del sostituto dello squalificato allenatore ospite,Scoponi, Mercuri, è entrato il direttore generale della Civitanovese, Giorgio Bresciani, che ha comunicato senza mezzi termini le sue dimissioni. Decisione, si badi bene, non per via del risultato scaturito dal campo, ma per il tafferuglio che verso la fine del primo tempo si è verificato nel settore degli ultras rossoblu dove due fazioni si sono contrapposte, in modo movimentato, come s’intravvede nella foto.. Tutto, poco dopo,. è ritornato alla normalità, ma lo scontro, delle motivazione del quale non ne conosciamo i motivi, non era passato inosservato. Bresciani ha ritenuto gravissimo quell’episodio, in quanto è avvenuto alla presenza nello stadio di tutto il settore giovanile della società, per cui ha deciso di interrompere il suo rapporto con la Civitanovese. Ovviamente, al momento non è possibile valutare quelle che saranno le ripercussioni che si determineranno in seno alla società, sta di fatto che tutto questo è avvenuto a due giorni di distanza da quell’incontro con la cittadinanza, il cui lo stesso Bresciano aveva fatto intravedere ponti dorati per lo sport giovanile rivierasco. Parentesi chiusa. Lo spazio che ci siamo presi per riferire quanto di grave è accaduto in seno alla società rossoblu, non penalizza il racconto della gara dal momento che è stata povera di episodi di rilievo. Più manovriera la Fermana che al 13′ mette in subbuglio la difesa dei padroni di casa: manovra Misin, Marcolini e cross di Zivkov a tagliare la difesa, ma nessuno in maglia gialla, colori tradizionali della Fermana, ne approfitta. La Civitanovese si fa vedere al 23′ con una punizione profonda di Rovrena, ma la torre Comotto è anticipata dai difensori ospiti. Brividi sotto la porta dei rossoblu al 28′: cross di Marini, presa difettosa di Cattafesta e per poco Ragatzu beffa tutti, ma la palla finisce n angolo. Un buon tiro di Trillini per i padroni di casa al 31′ e poi più nulla di eccezionale.
In avvio di ripresa ancora Fermana minacciosa cl 5′ con Paris che impegna Cattafesta in un difficile intervento e grossa occasione per i locali all’8′ quando Rovrena batte un calcio d’anglo, a rientrare, e Boccanera si salva d’istinto respingendo sulla linea.. A seguire, una grossa occasione per parte: la prima per la Fermana al 14′ quando su cross di Marini e respinta di Cattafesta, Ragatzu tirava a botta sicura, ma veniva stoppato da Comotto, la seconda, per la Civitanovese, al 16′, con una bella azione di Boateng, con D’Ancona bravo alla girata sul suo crosso, ma il tiro era intercettato dal difensore centrale Labriola. Spazio ai cambi in entrambi i settori, che però non avevano rilevanza sul risultato.
Quindi, nella sala hospitality, Matteo Mercuri, che sostituiva Scoponi, ha giustamente ritenuto valida la partita della sua squadra “ che con più cattiveria e convinzione – ha detto – poteva anche vincere”, poi la dichiarazione bomba di Bresciani. E’ proprio difficile, che possa, ricredersi.

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