CIVITANOVESE – ANCONA: IL DERBY DELLA SPERANZA. INGRESSO CON CARTA D’IDENTITA’

porta-da-calcio-2Ề necessario per la Civitanovese interrompere la striscia negativa che ha contraddistinto finora il suo percorso, indipendentemente dal fatto che al Polisportivo, in occasione della sesta giornata del girone di andata, giunga una squadra, l’Ancona, costruita per vincere il campionato. I risultati sembrano dare ragione ai dorici, anche se dopo l’esaltante successo iniziale proprio a Macerata, non sono mancati dei tentennamento., come in casa contro la Jesina, nella trasferta di Pesaro e nella gara di domenica contro il Termoli nel corso della quale ha battuto uno dei record in fatto di rigore a favore: ben tre. Questo significa che, classifica a parte, sia una formazione abbordabile anche dalla Civitanovese che prima o poi dovrà riassettare il suo insieme e dare risposte di fiducia a una tifoseria visibilmente delusa ma che certamente continuerà a seguirla con passione. Ề però fuori luogo il fatto che il pubblico, soprattutto nelle gare interne, bisogna meritarselo e questo obiettivo si raggiunge lottando e vincendo.
Nello scorso campionato gli incontri diretti fra Civitanovese e Ancona sono stati quattro; una vittoria per i rossoblu in Coppa Italia (1-0), due pareggi in campionato con l’identico risultato di 0-0 e la vittoria dei dorici nella prima dei play off (4-3): dunque due formazioni su uno stesso livello di valori, seppure la Civitanovese di questa stagione non abbia ancora espresso il meglio.
Un derby perciò della speranza che si esalterà nell’impegno che le due squadre metteranno in campo, ma che viene guastato dall’assenza della tifoseria dorica e questi provvedimenti restrittivi fanno tremendamente male al calcio in termini economici e di entusiasmo. A proposito, per il fatto che il base all’ordinanza emessa dalla Prefettura di Macerata i tagliandi ingresso allo stadio non saranno venduti ai residenti della provincia di Ancona, per entrare allo stadio bisognerà esibire biglietto/abbonamento e carta d’identità.
Cornacchini, che domenica dovrà lasciare il posto in panchina al preparatore atletico Emanuele Cannone, nel corso della settimana ha fatto lavorare sodo la squadra e nel corso degli allenamenti ha più volte richiamato energicamente i suoi per le indecisioni dimostrate in alcuni atteggiamenti tattici. Non ci sarà al centro della difesa Mallus, in quanto dovrà scontare una giornata di squalifica, e al suo posto, quasi sicuramente sarà utilizzato Andrea Savini, classe ’86, che l’anno scorso in forza al Riccione si è comportato bene. Per il resto, non si prevedono novità e sarà puntualmente in campo anche Stefano Mandorino che nel corso dell’allenamento di giovedì è stato portato fuori del campo a braccia per via di un infortunio di gioco.
Probabile formazione, quindi (4-3-1-2): Perozzi; Botticini, Savini, Zaccanti, Ekani; Moretti, Gadda, Mandorino; La Vista; Galli, Ravasi. Dirigerà il cesenate Luca Bianchini: nessun precedente con i rossoblu.

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