CIVITANOVA, UN 12ENNE ACCUSA UN COMMESSO DI MOLESTIE

Udienza preliminare al tribunale di Macerata per un fatto avvenuto lo scorso anno, per la precisione il 29 agosto. Un ragazzino di dodici anni sarebbe stato molestato all’interno di un negozio di telefonia a Civitanova. È quello che ha confidato alla mamma una volta tornato a casa.

La donna decide di rivolgersi ai carabinieri per riferire quanto raccontato dal figlio. Le accuse sono precise: il commesso, un uomo di 32 anni originario del Bangladesh, secondo il suo racconto gli avrebbe toccato il fondoschiena e tentato di abbassare gli abiti per arrivare alle parti intime.

Il giudice Giovanni Manzoni ha richiesto un supplemento di indagine perché il commesso accusato, oltre ad aver negato le proprie responsabilità, ha dichiarato di lavorare in quel negozio soltanto la mattina per una sola ora, il suo lavoro principale come operaio si svolge di pomeriggio in un’altra attività della zona industriale di Piane di Chienti, quindi non sarebbe stato presente quel pomeriggio di agosto del 2019.

Sono circostanze e dichiarazioni che dovranno essere chiarite con ulteriori indagini, per questo il giudice si è preso altri tre mesi. L’udienza è stata fissata per il prossimo 26 novembre.

Carlo Bartolini e Paolo Sfrappini sono gli avvocati della famiglia del ragazzino, mentre l’uomo accusato è difeso da Francesco Governatori.

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