CIVITANOVA, TURISMO TRA L’IMMONDIZIA

rifiuti_in_spiaggia“Il Turismo non è in cima ai pensieri degli amministratori se si consente al terzo week end di maggio a stagione turistica iniziata di far feste e musica con montagne di rifiuti fra arbusti, legname e rifiuti speciali piaggiati ancora bella mostra nel nostro litorale.” Così l’Associazione Citt@verde descrive la spiaggia civitanovese alla vigilia dell’ormai imminente stagione estiva. “ E’ incredibile che si pretenda di accogliere turisti della domenica e non sulle spiagge libere fra l’immondizia. Sembrerebbe la cronaca di costume di altre località se non fosse che ci riguarda e che penalizza gli operatori, chi va in spiaggia e l’immagine della città. Non è possibile che si spenda qualche centinaio di migliaia di euro per vedere sempre,ogni anno questo triste spettacolo. Eppure -prosegue l’Associazione- si poteva fare meglio e con più celerità. L’errore sta nel “manico” visto che le eccezionali mareggiate che hanno spiaggiato più rifiuti del solito accresciuti con l’alluvione di Marzo e che i due cumoli mostri di rifiuti fanno bella mostra di se sui litorali dai giorni immediatamente successivi alla Domenica delle Palme. Non c’è stata tutta l’attenzione necessaria e il rigore sui tempi ne la celerità promessa dall’assessore Nicoletti nel definire un accordo aggiuntivo con la ditta che pulisce se poi in delibera non è stato fissato un termine invalicabile per lo sgombero dei due cumoli di rifiuti. La stessa selezione manuale dei rifiuti portata a pretesto per le lungaggini regge perché entro un termine prefissato doveva essere la ditta esecutrice dei lavori ad essere solerte. L’unica cosa di cui possiamo prendere atto positivamente è stata quella di conferire al Cosmari i rifiuti selezionati invece di conferirli come invece fatto in modo inopportuno alla discarica di Fermo. Per quanto riguarda la selezione manuale dei rifiuti legnosi da quelli ordinari o speciali la Giunta poteva benissimo avvalersi delle varie cooperative sociali che operano in città per conto del Comune. Un accordo con conseguente deliberazione formalizzato il 13 maggio ossia con più di un quaranta giorni di ritardo sulle mareggiate. Nonostante questo ritardo la deliberazione adottata dalla Giunta non pone paletti chiari e insuperabili per la liberazione della spiaggia dai rifiuti accumulati. Infatti il termine di fine dei lavori di sgombero dei rifiuti è così formalizzato nella delibera della Giunta:

”……… Inoltre, stante la necessità ed urgenza di smaltire entro tempi brevi i cumuli di materiale spiaggiato che ora sono sul litorale….”.

Come si vede -conclude Citt@verde- niente data fine lavori e niente penali. Se il Turismo, l’immagine della città sono importanti come in effetti sono occorreva porre un termine preciso per lo sgombero dei rifiuti. Così non è stato e i rifiuti ad oggi fanno bella mostra sul nostro litorale.”

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