Nessun genitore dovrebbe sopravvivere al proprio figlio, è un dolore troppo grande. Niente di più vero. Quando poi un figlio se ne va perché decide di togliersi la vita, è qualcosa che non può spiegarsi. Sono distrutti dal dolore la mamma e il papà di Diletta, la ventiseienne di Civitanova che si è uccisa sparandosi con la pistola del padre. Padre che a chi lo va a trovare dice di sentirsi in colpa. Ma questo gesto estremo non si poteva prevedere. Diletta era l’unica figlia. La mamma, con la forza che solo una mamma può avere chiede a tutti di ricordare Diletta non per quello che ha fatto, ma per quello che era. Una ragazza sensibile e gentile, volenterosa e brava a scuola. Una ragazza che aveva ancora tutta la vita davanti.
I funerali si terranno domani, venerdì, alle 17 alla Chiesa di San Pietro.