Sono stati rinviati a giudizio con l’accusa di furto l’atleta e maratoneta Luigi Vagnoli e la sua compagna, Irina Berezoskaja. I fatti sarebbero accaduti nell’ambulatorio di fisioterapia di via Duca degli Abruzzi, davanti alla Ternana dove, mentre Vagnoli teneva occupati i pazienti con la fisioterapia, la donna approfittava per svuotare loro le tasche dopo che gli ignari avevano lasciato i vestiti in un apposito spogliatoio.
Sembra siano cinque i casi, per un “bottino” di circa 25mila euro. I due non si sarebbero limitati a rubare i soldi, ma si sarebbero appropriai anche di carte di credito per far spese a Porto San Giorgio, in boutique di Civitanova, o per fare le terme in tutta Italia, e pagarsi soggiorni vari in Toscana.
Da indiscrezioni emerse pare che la coppia sia al centro dell’interesse anche di altre Procure Italiane.