L’emergenza legata al coronavirus costringe gli enti pubblici ad attivarsi in prima linea per sostenere la cittadinanza sul fronte economico, sanitario, psicologico.
Numerosi i rinvii dei pagamenti delle imposte, anche a livello regionale e comunale. Diverse amministrazioni, tra le quali quelle di Osimo e di Recanati, stanno fornendo gratuitamente alle famiglie i dispositivi individuali di protezione come le mascherine. Inoltre si stanno attivando, a partire dall’Ordine regionale degli psicologi, numeri di telefono per poter ricevere supporto psicologico.
A Civitanova l’assessorato ai servizi sociali ha predisposto alcuni interventi di sostegno: per il supporto psicologico si deve scrivere una mail a centro.famiglia@paoloricci.org per essere ricontattati telefonicamente da professionisti della struttura e ricevere l’assistenza gratuita. Il centro per la famiglia attraverso la sua pagina facebook offre spunti per svolgere delle attività ludiche con i più piccoli, costretti come tutti a sopportare e gestire lunghe ore di vita domestica.
È attiva anche la mail dell’Informa donna per consulenze gratuite al seguente indirizzo: informadonna@comune.civitanova.mc.it
Inoltre la Caritas prosegue la sua attività, seppur con degli aggiustamenti: il pranzo è diventato da asporto, tutti i giorni si può ritirare dalle 11.00 alle 11.30 e le famiglie seguite continuano a ricevere il pacco alimentare, ma il dormitorio è chiuso.
Alcuni di questi interventi sono stati definiti insufficienti dalla opposizione, in particolare dal capogruppo Pd Giulio Silenzi che chiede l’attivazione di un numero di telefono, unitamente alla mail che è uno strumento meno diretto, e chiede all’amministrazione di attivare nuovi servizi con nuovi operatori per far fronte a una situazione che si presenta drammatica.
È una emergenza planetaria senza precedenti a cui si deve far fronte senza risparmiarsi. E’ necessario che le amministrazioni tutte abbiano il guizzo di non aspettare il sorgere dei problemi ma di anticiparli, il tempo inizia a scarseggiare, le situazioni economiche rischiano di degenerare e la crisi sociale è già alle porte.
Un doveroso grazie, che non tiene conto della bandiera politica ma delle iniziative concrete messe in atto dal ns. Comune in particolare dall’Assessorato ai Servizi Sociali, mi induce a formulare un sincero riconoscimrnto per la sensibilità dimostrata. Chi lo fa ha toccato con mano, visto il ruolo che ricopre nella Caritas cittadina. Si interviene con il cuore e la ragione per attenuare i disagi e non per qualche voto in più. Grazie a tutti in particolare all’assessore Barbara Capponi. Sappia che contiamo sempre sul “suo” aiuto e lei conti sulla nostra collaborazione.