CIVITANOVA PIENA A NATALE: SILENZI, “GIORDANO NEGA L’EVIDENZA”

“Puntuale la negatività di Giordano, che non mi risulta abbia titolo a parlare ufficialmente per conto della Confcommercio. A Giordano, preme contestare che Civitanova abbia, meglio di molte altre città, fatto registrare nel periodo delle festività natalizie un movimento rilevante di presenze che si sono tradotte in maggiori affari per la maggior parte dei negozianti. Per un anno abbiamo sentito gridare al fallimento del centro, all’abbandono del centro per favorire i centri commerciali, allarmismi lanciati sempre dai professionisti di sventura, tutti orientati politicamente, e che sono stati smentiti clamorosamente da un afflusso straordinario di gente che tante città ci invidiano. Il dato, indicativo dell’aumento nell’ordine di circa il 20% delle vendite, ho detto che era riferito al periodo natalizio (dal 10 a fine dicembre), e che emergeva dal raffronto che i commercianti hanno fatto con lo stesso periodo dello scorso anno, e che viene dalle indicazioni avute proprio da commercianti come Giordano, che mi hanno riferito di una crescita di presenze e di incassi. Ma, guai a dire qualcosa di positivo. Giordano sa che non ci sono prospetti o dati ufficiali e nemmeno lui ne ha mai forniti quando si è avventurato in analisi di mercato e delle vendite. Poi, siamo tutti consapevoli e per questo ci organizziamo al meglio della crisi che ancora morde, dei negozi che chiudono e di quelli che aprono, del problema di affitti scandalosamente troppo alti (qui non si fa una campagna forte contro i proprietari). Ma, che Civitanova, nelle settimane festive, quelle dello shopping natalizio, fosse quest’anno invasa da gente con gran movimento nei locali pubblici e nei negozi è un fatto di cui tutti si sono accorti. Non si può negare l’evidenza che non può essere cancellata nemmeno da critiche pretestuose, inquinate da faziosità politica, e che possono finire per danneggiare la città. Polemiche inutili, lamenti che non portano a nulla”.

Da IL RESTO DEL CARLINO del 15 gennaio 2016
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