Chiama i carabinieri avvertendo che sarebbe stata pronta a sparare contro dei ragazzini, definiti rom dalla donna, che stavano mangiando ciliegie dal suo albero. Domenica sera carabinieri messi in allarme dalla chiamata di una settantenne, residente in campagna, a Civitanova Alta, che lamentava la presenza di due piccoli rom all’interno del suo terreno. Al suo arrivo la pattuglia non ha trovato nessuno, né i nomadi né la padrona di casa. Fatta qualche verifica hanno scoperto che l’anziana custodiva in casa, regolarmente dichiarati, cinque fucili e due pistole. Tutte le armi (anche un coltello da caccia) sono state sequestrate, a scopo preventivo.