Si è aperto nella mattinata di ieri, mercoledì 26 febbraio 2014, dinanzi il Giudice di Pace di Civitanova Marche, Avv. Giuseppe Fedeli, il processo che vede imputato l’imprenditore marchigiano Giuseppe Zega (difeso dall’Avvocato Aldo Cingolani di Macerata) per l’aggressione perpetrata ai danni di Juliana Moreira ed Edoardo Stoppa la sera del 5 dicembre 2009 all’interno della discoteca “Gatto Blu” di Civitanova Marche. Quel giorno era infatti programmato al “Gatto Blu” un particolare evento a cui i due noti personaggi Mediaset (rispettivamente conduttrice di “Paperissima Sprint” e inviato di “Striscia la Notizia”) erano stati invitati in qualità di ospiti speciali del locale. Nell’occasione lo Zega, -si legge in una nota stampa dello Studio Legale La,atomica di Milano-, per futili motivi mai completamente chiariti ma certamente ricollegabili alla sua precedente relazione sentimentale con la Moreira, aveva raggiunto la discoteca con animo furioso, cercando di forzare il cordone di sicurezza organizzato da buttafuori e di avvicinarsi ai due artisti urlando frasi minacciose e ingiuriose. L’episodio durò diverse decine di minuti tanto che la sicurezza del locale, d’accordo con i titolari, aveva deciso di far uscire i due ospiti da un ingresso secondario, sottraendoli così alle ire dello Zega. Difesi dall’Avvocato Daniele Pizzi dello Studio Legale Lamarmora di Milano, Juliana Moreira ed Edoardo Stoppa hanno preannunciato la decisione di costituirsi parte civile al fine di ottenere il risarcimento dei danni subiti; ciononostante prima che ciò possa accadere dovrà essere effettuato il tentativo di conciliazione disposto dall’Autorità Giudiziaria. “L’udienza di ieri è stato un primo passo verso l’accertamento dei fatti: è impensabile che in una società civile come la nostra due artisti televisivi come Juliana Moreira ed Edoardo Stoppa siano stati costretti a fuggire dal locale in cui erano ospiti per scappare a un episodio di violenza che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi”, ha dichiarato l’Avvocato Pizzi. Il processo è stato quindi riaggiornato all’udienza del 24 settembre prossimo, dove non è escluso che a Civitanova possano arrivare proprio i due volti televisivi per rendere la loro testimonianza.