Via libera dell’Amministrazione comunale alla realizzazione del Centro del riuso. La giunta ha deliberato ieri il progetto definitivo per procedere con l’allestimento di uno spazio in cui i cittadini potranno conferire oggetti e materiali usati, ma ancora in buono stato, che verranno catalogati per poi essere messi a disposizione gratuitamente. Si dà seguito a linee di indirizzo che la regione Marche ha fornito nel 2010, stanziando fondi per l’allestimento di spazi di questo tipo, con l’obiettivo di allungare il ciclo di vita dei beni e ridurre di conseguenza la quantità di rifiuti. Per la provincia di Macerata sono stati stanziati 368.000 euro, finalizzati alla realizzazione di tre centri del riuso, uno dei quali a Civitanova, a servizio anche dei comuni di Morrovalle e Montecosaro. Il fondo ammonta a 144.000 euro, con l’impegno degli enti locali a coprire il restante 20% di costi, quindi 36.000 euro che il comune civitanovese andrà a prevedere nel prossimo bilancio di previsione. Il comune ha individuato l’ex mattatoio di via Fontanella come spazio ideale per l’ubicazione del Centro del riuso, previa ristrutturazione di una porzione di uno degli stabili, per una superficie complessiva di 280 metri quadrati. Le lavorazioni consisteranno nella rimozione dei materiali di proprietà comunale accantonati nell’area e del fondo in ghiaia; sarà realizzata una nuova pavimentazione, oltre ad opere di tinteggiatura e tamponamenti, e installati nuovi serramenti ed infissi. Previsto anche il rifacimento di impianti elettrici e l’acquisto di arredi, scaffalature, computer e mezzi per movimentare i materiali. “Abbiamo presentato nei mesi scorsi la nostra candidatura per l’ottenimento dei fondi da spendere per il Centro del riuso – commenta il sindaco Tommaso Claudio Corvatta – L’idea è quella di mettere a disposizione della cittadinanza uno spazio di interscambio, in cui portare oggetti che non servono più, ma sono ancora utilizzabili, o recuperabili attraverso piccole lavorazioni, per rimetterli a disposizione di chi ne possa avere bisogno. Un progetto teso ad incrementare sia la sensibilità ambientale che la solidarietà sociale, che nel caso di Civitanova assume una valenza doppia, perché consentirà di recuperare una porzione di spazio pubblico attualmente in disuso”.