Un milione di euro di risarcimento è quanto un figlio chiede al proprio padre che gli avrebbe dato fuoco. Padre che però sostiene che il figlio con l’aiuto della compagna lo avrebbe aggredito con violenza.
La vicenda è ora approdata in tribunale e il giudice dell’udienza preliminare Enrico Zampetti ha rinviato a giudizio tutti e tre gli imputati: padre, figlio e la fidanzata di quest’ultimo per lesioni aggravate e minacce.
I fatti risalgono al 5 marzo del 2013 e sarebbero avvenuti a casa del padre P.S., pensionato di 70 anni. Sembra che alla base del litigio ci fosse stata la richiesta al figlio, G.S. 42 anni, di una somma di denaro.
Secondo i racconti, l’anziano avrebbe imbracciato un forcone puntandolo contro il figlio. A quel punto sarebbe intervenuta la ragazza che per difendere il compagno avrebbe colpito l’anziano con un portachiavi in metallo. A quel punto il padre avrebbe gettato addosso al giovane della benzina e dato fuoco.
Il figlio dopo essere riuscito a spegnere le fiamme, si sarebbe scagliato contro il padre colpendolo con dei mattoni in particolar modo sulla testa.
Il processo si aprirà il 27 novembre.
CIVITANOVA, IL PADRE GLI DA FUOCO E LUI CHIEDE UN MILIONE DI RISARCIMENTO
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