Una giostraia di 50 anni, residente a Rimini, è stata denunciata oggi dai carabinieri del radiomobile di Civiatanova Marche per furto di generi alimentari.
La donna, nella mattinata di ieri, era entrata nel supermercato adiacente la Caserma di Via Carnia ed aveva effettuato un copioso acquisto di pesce. Ma
al passaggio dalla cassa era riuscita a dribblare il pagamento, ponendo sul rullo solo alcuni economici generi alimentari. L’ammanco, però, non era passato inosservato al conteggio serale e, il brillante personale, aveva ricostruito l’accaduto e sospettato di essere stati beffati da quella donna.
Stamane, quando la stessa si ripresentava e, puntualmente, acquistava al banco pescheria un copioso quantitativo di pescato, i dipendenti si ponevano sul “chi-va-là”. Avvisavano subito i carabinieri della locale compagnia, distante poche decine di metri e una pattuglia del radiomobile, discretamente aspettava “al varco” la donna. Infatti, anche oggi riproponeva la scena di ieri. Imboscava il fagotto col pesce nella borsa, fra gli effetti personali, mentre sul nastro posava solo poca merce. Alla domanda specifica della astuta cassiera circa il pesce che aveva poco prima ritirato in pescheria, la donna dapprima faceva la vaga e poi tentava di conquistare la fuga. Ma ad attenderla fuori c’era la pattuglia che la fermava, ritrovandole l’intera refurtiva. Una denuncia in stato di libertà alla magistratura del capoluogo per furto aggravato, è toccato alla riminese che, vista la recidiva, è stata altresì segnalata per il foglio di via dal comune di civitanova marche.
