CIVITANOVA: FESTEGGIATO IL GIORNO DELL’UNITA’ NAZIONALE E DELLE FORZE ARMATE

foto-celebrazionidi Emanuele Trementozzi
Si sono svolte in mattinata le celebrazioni per il 4 Novembre, giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Una ricorrenza come sempre molto sentita in tutta Italia e quindi anche nella nostra città. Il programma di celebrazione si è aperto alle ore 9 e 15 con il raduno dei partecipanti in piazza XX Settembre e la seguente deposizione della corona d’alloro. Quindi alle 9 e 45 il trasferimento nella città alta con la deposizione della corona d’alloro e ” Targa ” in memoria dei caduti di tutte le guerre, in Via della Rimembranza. La Targa, presente dal 4 novembre 2006, riporta il seguente epiteto: ” Un commosso e riverente pensiero è sempre rivolto a quei soldati che, combattendo con lealtà ed onore, hanno sacrificato la loro vita alla Patria “. Quindi alle 10 e 15 si è celebrato l’ Alzabandiera e la posa della corona al Monumento ai Caduti presso Piazzale Italia, dalla quale ci si è mossi in direzione del Teatro Cecchetti per la conclusione della giornata celebrativa. All’interno del Teatro sono state proiettate le immagini relative al periodo Risorgimentale, curate dal Prof Raimondo Giustozzi e suonati tra tutti l’ Inno di Mameli e La Leggenda del Piave; musiche simbolo dell’Unità d’Italia e del sacrificio in guerra dei nostri soldati. A presenziare il dibattito con i ragazzi della scuola media Luigi Pirandello, che hanno riportato le loro riflessioni sull’argomento, il Vice Sindaco Morresi e le più alte cariche militari presenti per l’occasione e che riportiamo di sotto: Giorgio Pollastrelli ( Presidente Arma della Cavalleria per la provincia di Fermo, Macerata e Asociali Piceno ), Sottotenente Leonardo Staffolani, Tenente di Cavalleria, Gianfranco Ciferri ( Presidente Sezione locale dell’Unuci – Unione Nazionale Ufficiali in congedo d’Italia ), Colonnello dei Bersaglieri, Nicola Ciccarelli, Tenente dei Bersaglieri, Stefano Ripani, Sottotenente di Vascello, Alessandro Vallesi, Tenente Sandro Mariangeli, Tenente degli Alpini, Roberto Bagnasco.  

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