È stata una vera e propria festa della danza quella che ha invaso la città sabato 3 agosto per la ventesima edizione del festival internazionale Civitanova Danza dedicato al Maestro Enrico Cecchetti, originario della città marchigiana e promosso da Comune di Civitanova Marche, Teatri di Civitanova, AMAT in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata, Camera di Commercio di Macerata, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Marche e Provincia di Macerata.
Ad aprire la ricca giornata di eventi è stato Civitanova Danza Focus, incontro dal titolo Comunicare la danza realizzato in collaborazione con “Danza & Danza magazine”, al quale hanno partecipato Maria Luisa Buzzi (direttore editoriale di “Danza & Danza magazine” e critico di danza), Sergio Trombetta (critico di danza), Antonello Andreani (direttore di Ephemeria, casa editrice con una delle più curiose e raffinate collane di libri dedicate alla danza) ed Eugenia Casini Ropa (tra i più autorevoli studiosi di danza in Italia).
La giornata è proseguita con l’apprezzata esibizione delle scuole di danza della città (Accademia di Danza Swanilda, Centro Culturale del Balletto, Effort Danza, Laboratorio Danzaì, Marvellous Dance, Nura Danza, Oregon Tape Crew, Scuola Danza Caterina Ricci) che hanno animato in un’esplosione di energia il piazzale antistante il Lido Cluana con coreografie coinvolgenti e partecipate.
La full immersion nei teatri è iniziata al Teatro Cecchetti dove numerosi spettatori hanno assistito alle due prime italiane – realizzate in collaborazione con l’Ambasciata d’Israele – delle straordinarie compagnie di Noa Shadur e Roy Assaf che hanno trasportato lo spettatore in una danza coinvolgente e affascinante.
Dal Cecchetti al Teatro Rossini per l’atteso debutto in prima nazionale di Sudvirus. Il piacere di sentirsi terroni di Roberto Zappalà, uno dei maggiori coreografi italiani dell’ultimo decennio. Un lavoro di grande impatto che ha coinvolto il pubblico con un linguaggio coreografico fatto di Sud, del suo calore, del suo sudore e la musica (eseguita dal vivo) di Alfio Antico ai tamburi e di Puccio Castrogiovanni ai marranzani che ha dialogato con l’irruenza della voce e della fisicità di Vincenzo Pirrotta, regista e attore tra i più interessanti del panorama teatrale contemporaneo.
La conclusione di questa “festa della danza” ha visto in scena a notte fonda in un gremito Teatro Annibal Caro il marchigiano-olandese Giulio D’Anna, originario di San Benedetto del Tronto ed arrivato ad essere uno dei più richiesti artisti internazionali, che ha debuttato con O O O O O O O O, lavoro vincitore del premio Anticorpi XL CollaborAction 2013. Lo spettacolo per otto danzatori provenienti da sette paesi differenti – un teatro danza emozionante che orbita attorno al tema delle relazioni fallite e le loro rovine – ha visto la luce al termine di una residenza di creazione nella città alta presso la Foresteria Imperatrice Eugenia e il Teatro Annibal Carlo nell’ambito del progetto Civitanova Casa della Danza.
Le proposte di Civitanova Danza hanno suscitato molto interesse anche in ambito nazionale e internazionale. Moltissimi gli operatori del settore presenti alle prime, solo per citarne alcuni ricordiamo: Kajo Nelles della Direzione Tanzmesse di Duesseldorf, Claire Verlet Consulente Danza del Theatre De La Ville di Parigi, Annalea Antolini della Fondazione Romaeuropa, Maurizia Settembri di Fabbricaeuropa Firenze, Marinella Guatterini critico di danza de “Il Sole 24 Ore”, Sergio Trombetta critico de “La Stampa”,
L’appuntamento di chiusura della ventesima edizione del festival internazionale Civitanova Danza è la sera di ferragosto con l’attesissima Svetlana Zakharova, étoile del Bolshoi di Mosca e del Teatro alla Scala, protagonista al Teatro Rossini de La Notte della Stella un Gala che la vede protagonista nei maggiori brani del repertorio coreografico mondiale. Info 0733 812936.
