Chiesa di S.Pietro con tante persone questa mattina in occasione delle esequie di Mario Capozucca deceduto l’altro giorno all’età di 91 anni. In massima parte “Cecchettari” , dal momento che lo scomparso ha a lungo lavorato nella grande fabbrica civitanovese, e marinai in congedo, in quanto Mario in gioventù aveva prestato servizio di leva in quell’arma e poi fatto prigioniero. Un periodo al quale spesso faceva riferimento, ma era fiero di quei tanti sacrifici compiuti in quel periodo con tanti giovani di allora. Proprio rifacendosi alla sua vita di onesto cittadino e di ex militare, il sacerdote officiante,don Jhoseph Baranderereka, ha detto, con commosse e sentite parole, che lo scomparso “ha combattuto per la vita, per la libertà, per la giustizia”. Fra i presenti il tenente di vascello dell’Ufficio circondariale marittimo, Giuseppe Biasco, e una nutrita rappresentanza di marinai in congedo intervenuti con il loro labaro. Alla conclusione della cerimonia religiosa, il presidente onorario, Mario Romiti, ha letto la bella “Preghiera del Marinaio”. Il vice sindaco, Giulio Silenzi ha fatto personalmente le condoglianze alla moglie, signora Ida Recchi, ai figli Nadia Fabrizio e agli altri congiunti.
Com’è stato detto, con Mario Capozucca, che era solito frequentare la bottega di falegnameria del cugino Betto e l’officina di Giuseppe Capitani, entrambe vicine alla sua abitazione di corso Vittorio Emanuele, lascia un grande vuoto fra coloro che hanno avuto modo di conoscerlo e per il suo apporto di pace che poi è nato dalla guerra e per il quale ha ricevuto tanti attestati di apprezzamento. Persona semplice e buona, che la vita ha in un certo senso contraccambiato donandogli una bella famiglia e tutti quegli amici, come noi, che oggi lo ricordano commossi.
