CIVITANOVA, CHIAMATE LE FORZE DELL’ORDINE AL SEGGIO DI VIA ALMIRANTE

poliziaNessuna bandiera, nessun volantino ma soltanto un ombrellone e qualche sedia. I rappresentanti del “No al Cavalcavia” a Civitanova pensavano di poter manifestare in questo modo il loro “pensiero”. Così però non è stato in quanto un candidato del centrodestra ha chiamato le forze dell’ordine ritenendo il punto di ritrovo troppo vicino al seggio elettorale. Giunti sul posto, i carabinieri prima e la polizia dopo hanno proceduto all’identificazione delle persone che fanno parte del comitato. Per la portavoce, Cristina Cecchetti, si è trattato di un atto arbitrario, “stavamo rispettando il regolamento, non stavamo facendo niente di male, eravamo lì solo con la nostra presenza fisica per ricordare il problema che ci assilla”. E sempre il cavalcavia è stato oggetto di un volantinaggio nelle ore previste dalla legge come quelle del “silenzio elettorale”. Stavolta è il Pd ad annunciare un’azione nei confronti di chi si è reso responsabile di propaganda illecita.

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