“Il momento è sotto gli occhi di tutti – ha commentato nel tardo pomeriggio di oggi, nel corso di un cordiale incontro con la stampa, il direttore generale della Civitanovese, Fabrizio Cabrini (nella foto) – e per questo motivo bisogna stare vicini ai giocatori e aiutarli a superare le difficoltà che si sono verificate in queste ultime gare. Anche a Matelica la squadra si è comportata in modo egregio sotto il profilo dell’impegno, eppure dopo un brillante primo tempo siamo stati costretti alla resa anche per via dell’inferiorità numerica in cui siamo venuti a trovarci. E’ vero che tutti non può essere addebitato al fatto che ci è venuto a mancare il centrocampista Rovrena, dal momento che l’asseto difensivo è rimasto identico a quello della prima parte della gara. Sta di fatto però che quando si viene sanzionati frettolosamente per fatti di gioco, subentra un certo senso di timore. Secondo me abbiamo avuto non certamente arbitraggi contrari, valutazione che neppure mi sfiora, ma direttori di gara non sufficientemente all’altezza della situazione. Nessun allarmismo, comunque, per il terreno perduto in classifica, dal momento che i nostri programmi vanno avanti secondo i programmi iniziali e cioè quelli di una tranquilla salvezza”.
Il maltempo di questi giorni ha un po’ modificato i programmi di lavoro della squadra che ha dovuto rinunciare di allenarsi nel campo della città alta, in quanto inzuppatissimo, per cui c’è stato un po’ di lavoro in palestra e allenamenti veri e propri nell’antistadio che offre ovviamente il vantaggio di avere in fondo in sintetico, ma ha dimensioni ridotte e di conseguenza non aiuta a memorizzare gli schemi di gioco. Per la gara interna di domenica contro la Renato Curi Angolana, Jaconi deve apportare alcune modifiche allo schieramento , dal momento che verranno a mancare Rovrena, per via dell’espulsione subita a Matelica, Coccia e Botticini che sono giunti entrambi alla quarta ammonizione.
