Dopo un incontro tenutosi nei giorni scorsi tra la Civitas, società partecipata del comune di Civitanova Marche, e gli uffici catastali, sono partite le prime segnalazioni per verificare gli accatastamenti di alcuni immobili siti nel territorio comunale. “L’unico potere che ci consente la legge – spiega il presidente della Civitas Alessandro Brandoni – è quello di segnalare casi che riteniamo possano evidenziare possibili errori o irregolarità. Tocca poi esclusivamente al catasto attivare le procedure per effettuare tutte le verifiche del caso”.
Sono dieci per il momento le segnalazioni inviate dalla Civitas, sia per immobili in zona 1 che in zona 2. I casi sottoposti all’attenzione da parte della società comunale si sono basati sul numero di vani delle abitazioni, per valutare la corrispondenza con la categoria catastale dichiarata.
“Ci siamo attenuti alle indicazioni ricevute dagli uffici catastali nel nostro recente incontro, che ci hanno consigliato di richiedere verifiche in base numero di locali degli immobili – continua il presidente della Civitas Brandoni – Stiamo facendo tutto quanto di nostra competenza, ora attendiamo il lavoro dell’ufficio catastale, che ha un iter laborioso e tempi abbastanza lunghi”. Il numero di casi evidenziati dalla Civitas non rappresenta la totalità di situazioni da verificare. La società comunale ha ricevuto la raccomandazione di scaglionare le richieste, inviandone non più di 10 alla volta, per dare tempo agli uffici competenti di istruire le pratiche. Quindi appena le prime 10 segnalazioni saranno controllate, saranno sottoposti ulteriori accertamenti catastali.