CIVITANOVA ALTA: RIAPERTA AL TRAFFICO VIA ROMA

Da domani ritorna il senso di circolazione unico in entrata su via Roma, con la riapertura definitiva dell’arteria di accesso a piazza della Libertà. La strada è stata riqualificata con la nuova pavimentazione in selci di arenaria e il rifacimento dei servizi e delle reti idropotabili e metano installati negli anni ‘70. In questi giorni era stato momentaneamente invertito il senso della circolazione delle auto per permettere la rimozione del materiale di risulta di Palazzo Ciccolini.
Come noto, l’Amministrazione ha contestato all’impresa esecutrice delle opere il ritardo nella consegna dei lavori iniziati a giugno ma non terminati nei tempi previsti contrattualmente, con l’applicazione di una pensale che sarà oggetto di definizione in sede della redazione del certificato di regolare esecuzione.
Nel frattempo, l’Ufficio tecnico comunale sta predisponendo anche il progetto per la sistemazione dello slargo tra il chiosco dell’edicola e l’innesto di via Roma. Si procederà dunque al rifacimento dei marciapiedi in pietra arenaria in prossimità della Palazzina Liberty (ex Atac), all’asfaltatura della sede stradale, attualmente oggetto di lavori da parte dell’Atac per quanto concerne il rinnovamento della rete idropotabile. Saranno inoltre posizionati dei paletti per limitare in alcune ore il traffico veicolare in corrispondenza dell’entrata e uscita dei ragazzi dalle scuole o per deviazioni traffico in concomitanza di manifestazioni in piazza della Libertà. E’ stato predisposto anche l’elaborato progettuale e il relativo finanziamento e si procederà ad un’evidenza pubblica per l’aggiudicazione dei lavori. Le opere saranno finanziate con il ribasso d’asta dei lavori principali.
L’Assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai riferisce inoltre dell’incontro di ieri mattina per Palazzo ducale con il funzionario della Soprintendenza. Il sopralluogo è servito per verificare lo stato di degrado e gli atti consequenziali da adottare. Insieme al delegato alla Città Alta erano presenti i tecnici dell’Ufficio tecnico comunale, il responsabile dell’impresa e il tecnico incaricato e l’Amministratrice del condominio.
“Abbiamo verificato i lavori eseguiti in passato – ha spiegato Carassai – ed abbiamo effettuato una ricognizione degli affreschi presenti sulle pareti dell’immobile e della situazione di degrado della struttura in copertura, per la quale abbiamo ribadito la nostra preoccupazione. A breve la Soprintendenza adotterà gli atti consequenziali a seguito della costatazione del completo stato di abbandono e degrado in cui versa l’intero edificio. L’Amministrazione comunale, congiuntamente al Soprintendente, verificherà le azioni da intraprendere sia a tutela della pubblica incolumità che per un’eventuale risanamento della struttura in copertura”.

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