Un tentato omicidio al culmine di una lite. Una storia, quella dei coniugi Arieti, che riporta alla mente quanto avvenuto a Civitanova Alta il 15 gennaio 2012 quando con una Smith and Wesson 38 special, Maurizio Foresi, uccise la moglie sparando almeno 9 colpi in un folle inseguimento fra la cucina e la camera da letto.
Ad accomunare i due episodi, la stessa strada, viale della Repubblica. Allora, l’autotrasportatore cinquantacinquenne freddo’ la moglie, Grazyna Tarkowska, operatrice socio-sanitaria polacca di 44 anni, davanti alla loro figlia diciannovenne.
Anche in quel caso, alla base del gesto, problemi familiari e personali di Foresi sconvolto dalla morte dei genitori, poi del fratello, e dalla crisi economica che minava la sua attività di piccolo ‘padroncino’. L’uomo poi si suicidò in carcere.